PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,12% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,71%), Buzzi (+0,46%), Diasorin (+1,31%), Fineco (+0,11%), Interpump (+0,75%), Italgas (+0,46%), Prysmian (+0,69%), Recordati (+0,73%), Saipem (+1,57%), Stm (+1,36%), Tenaris (+0,73%) e Unipol (+0,15%). Enel, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,62%), Campari (-1,29%), Cnh Industrial (-1,05%), Leonardo (-1,17%), Pirelli (-0,61%), Telecom Italia (-0,89%) e Unicredit (-0,62%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,225, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 111 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,7%), Banco Bpm (-0,1%), Campari (-1,1%), Generali (-0,3%), Hera (-0,1%), Inwit (-0,6%), Leonardo (-0,3%), Pirelli (-0,1%), Telecom Italia (-0,8%) e Terna (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,7%), Buzzi (+0,8%), Cnh Industrial (+0,9%), Diasorin (+1,2%), Fineco (+0,7%), Interpump (+1,1%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+1%), Saipem (+2,5%), Stm (+1,3%) e Tenaris (+1,3%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 111 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,5%), Azimut (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,3%), Banco Bpm (-0,1%), Campari (-0,1%), Exor (-0,1%), Fca (-0,1%), Generali (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Leonardo (-0,3%), Moncler (-0,3%), Pirelli (-0,7%), Prysmian (-0,3%), Telecom Italia (-0,2%), Terna (-0,1%), Unicredit (-0,2%) e Unipol (-0,5%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Diasorin (+0,9%), Nexi (+0,6%), Recordati (+1%), Saipem (+2,4%) e Stm (+1,3%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 112 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELL’ANNO

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione in quest’ultima giornata di contrattazioni dell’anno per Piazza Affari. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola di dicembre. Alle 15:45 sarà la volta della lettura finale dell’Indice Pmi di Chicago relativo al mese di dicembre. Alle 16:00 conosceremo il numero di case negli Stati Uniti nel mese di novembre. Alle 16:30 toccherà all’andamento settimanale delle scorte di petrolio Usa.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,13% a 22.259 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +2,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,9%), Amplifon (+0,9%), Campari (+1,9%), Ferrari (+1,1%), Interpump (+0,5%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1%), Moncler (+1,1%) e Recordati (+0,6%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -1,3%. Male anche Pirelli (-1,2%), Stm (-0,9%) e Cnh Industrial (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 111 punti base.