PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,31% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,99%), Banca Mediolanum (-0,66%), Banco Bpm (-1,33%), Buzzi (-0,25%), Eni (-0,85%), Hera (-0,86%), Intesa Sanpaolo (-0,61%), Inwit (-1,07%), Italgas (-1,78%), Leonardo (-0,98%), Mediobanca (-0,72%), Nexi (-9,06%), Poste Italiane (-0,16%), Saipem (-10,89%), Stellantis (-1,56%), Telecom Italia (-5,67%) e Tenaris (-2,77%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3,34%), Atlantia (+0,58%), Banca Generali (+0,57%), Bper (+1,15%), Campari (+0,65%), Diasorin (+4,32%), Enel (+0,75%), Exor (+2,31%), Ferrari (+2,26%), Fineco (+0,73%), Interpump (+0,71%), Moncler (+1,73%), Pirelli (+0,53%), Prysmian (+0,89%), Snam (+0,59%), Stm (+6,41%) e Unipol (+0,58%). I ribassi più ampi sono quelli di Il cambio euro/dollaro supera quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 116 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,5%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-1,2%), Buzzi (-0,4%), Cnh Industrial (-1,1%), Eni (-0,8%), Fineco (-0,5%), Hera (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Inwit (-0,3%), Italgas (-1,9%), Leonardo (-1%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-0,1%), Nexi (-3,6%), Poste Italiane (-0,7%), Saipem (-8,9%), Stellantis (-0,5%), Telecom Italia (-5,4%), Tenaris (-2,6%), Unicredit (-0,2%) e Unipol (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3,4%), Bper (+0,9%), Campari (+0,9%), Diasorin (+3,5%), Exor (+1,6%), Ferrari (+2,3%), Interpump (+0,6%), Snam (+0,8%) e Stm (+5,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 123 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2,5%), Banco Bpm (+0,1%), Bper (+0,2%), Campari (+0,5%), Diasorin (+2,4%), Enel (+0,3%), Exor (+0,4%), Ferrari (+0,5%), Interpump (+0,5%), Moncler (+0,4%), Pirelli (+0,3%), Prysmian (+0,3%), Snam (+0,2%), Stellantis (+0,7%), Stm (+1,4%) e Unicredit (+0,6%). Banca Generali, Mediobanca e Unicredit, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Atlantia (-0,9%), Banca Mediolanum (-1,1%), Cnh Industrial (-0,7%), Eni (-1,5%), Fineco (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Italgas (-1,5%), Nexi (-1,3%), Poste Italiane (-1,1%), Recordati (-0,7%), Saipem (-7,5%), Telecom Italia (-5,2%), Tenaris (-2,1%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 115 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE BCE E PIL USA
Sono parecchi e importanti i dati macroeconomici previsti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 toccherà all’inflazione spagnola di ottobre. Alle 9:55 sarà la volta del tasso di disoccupazione tedesco di ottobre. Alle 10:00 l’Istat diffonderà gli indici di fiducia di consumatori e imprese relativi al mese di ottobre. Un’ora dopo toccherà ad analoghi indici relativi all’Ue. Alle 12:00 ancora l’Istat renderà noto l’indice dei prezzi alla produzione di settembre. Alle 13:45 la Bce renderà note le decisioni prese nella riunione del board. Seguirà la consueta conferenza stampa di Christine Lagarde alle 14:30. Alle 14:00 conosceremo l’inflazione tedesca di ottobre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di disoccupazione e il Pil del terzo trimestre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato italiani con scadenza fino al 2032. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Altria Group, Caterpillar, Mastercard e Shopify, da Amsterdam quella di Shell, da Francoforte quella di Vokswagen e da Parigi quelle di Dassault Systemes, Sanofi e Total. A Piazza Affari quelle di Eni, Moncler, Recordati, Stellantis, Stm, Basicnet, Edison, Fenix Entertainment, Seri Industrial e Unidata.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,61% a 26.806 punti. Sul listino principale hanno chiuso in rialzo solamente Enel (+1%), Interpump (+1%), Mediobanca (+0,1%), Recordati (+0,5%), Stm (+0,1%) e Terna (+0,5%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -6,6%. Superiori al punto percentuali anche i ribassi di A2A (-2,3%), Azimut (-1%), Banco Bpm (-1,8%), Bper (-2,4%), Buzzi (-1%), Cnh Industrial (-2,1%), Diasorin (-1,9%), Exor (-1%), Fineco (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Saipem (-1,4%) e Tenaris (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 110 punti base.
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