PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,02% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,09%), Amplifon (-0,77%), Atlantia (-1,03%), Campari (-0,55%), Diasorin (-0,83%), Hera (-0,36%), Italgas (-1,27%), Juventus (-2,3%), Moncler (-0,73%) e Terna (-0,53%). Telecom Italia, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+3,23%), Bper (+1,33%), Cnh Industrial (+0,89%), Enel (+0,6%), Exor (+2,33%), Fca (+2,47%), Fineco (+0,63%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Leonardo (+1,24%), Nexi (+2,45%), Pirelli (+1,11%), Poste Italiane (+1,66%), Prysmian (+1,3%), Saipem (+1,81%), Stm (+2,02%), Tenaris (+2,85%), Ubi Banca (+3,96%), Unicredit (+3,17%), Unipol (+1,73%) e UnipolSai (+0,71%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +15,3%, mentre Innovatec cede il 30,07%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 160 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-0,4%), Atlantia (-1,4%), Campari (-0,4%), Cnh Industrial (-0,3%), Diasorin (-0,8%), Fineco (-0,3%), Hera (-1%), Italgas (-1%), Juventus (-2,9%), Moncler (-0,1%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,9%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,2%), Bper (+1,6%), Enel (+0,7%), Exor (+2%), Fca (+1,8%), Ferragamo (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Mediobanca (+0,8%), Nexi (+2,5%), Pirelli (+1,3%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+1%), Stm (+1,5%), Tenaris (+1,9%), Ubi Banca (+3,2%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,6%). Fuori dal listino principale Banca Ifis sale del 6,1%, mentre Caleido Group cede il 7%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 162 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:05

La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-0,7%), Cnh Industrial (-0,2%), Hera (-0,2%), Italgas (-0,1%), Juventus (-3,4%), Telecom Italia (-0,4%) e Terna (-0,2%). A2A, invece, si trova in parità. I rialzi più ampi sono quelli di Amplifon (+1,1%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+0,9%), Enel (+1,3%), Exor (+1,9%), Fca (+1,6%), Ferrari (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Nexi (+1,8%), Poste Italiane (+1,4%), Stm (+1%), Tenaris (+1,5%), Ubi Banca (+1,9%), Unicredit (+0,6%), Unipol (+1,9%) e UnipolSai (+0,7%). Fuori dal listino principale TerniEnergia sale dell’8,8%, mentre Banca Profilo cede il 5,5%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 162 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE CHRISTINE LAGARDE

Dopo la riunione del Fomc della Federal Reserve di ieri, oggi è il turno di quella del board della Bce, la prima cui seguirà una conferenza stampa di Christine Lagarde. Certamente le sue parole verranno analizzate con attenzione dagli investitori. Non mancano in ogni caso dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 si saprà l’inflazione tedesca del mese di novembre, mentre alle 8:45 lo stesso dato arriverà con riferimento alla Francia. Alle 11:00 si avrà il quadro della produzione industriale europea di ottobre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e l’indice dei prezzi alla produzione di novembre. Da ricordare che oggi si apre il Consiglio europeo, il primo sotto la guida di Charles Michel, nel quale si parlerà di clima, bilancio Ue e Brexit. Su quest’ultimo fronte c’è da tener presente che proprio oggi si tengono le elezioni politiche in Gran Bretagna.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,14% a 23.155 punti. Sul listino principale bene Nexi (+3,8%) e Buzzi (+2,3%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,5%), Enel (+1,1%), Italgas (+1,2%), Pirelli (+1,5%), Stm (+1,4%) e Terna (+1%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -1,9%. Male anche Exor (-1%), Fca (-1,5%), Fineco (-1,1%), Juventus (-1,3%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-1,5%) e Saipem (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso verso i 163 punti base.