PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,18% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,86%), Amplifon (-0,21%), Azimut (-0,19%), Banco Bpm (-3,76%), Bper (-2,97%), Buzzi (-2,33%), Eni (-1,81%), Exor (-1,14%), Fineco (-1,3%), Generali (-0,42%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Italgas (-0,09%), Leonardo (-2,79%), Mediobanca (-0,42%), Recordati (-0,11%), Saipem (-2,74%), Tenaris (-0,84%), Unicredit (-3,14%) e Unipol (-1,91%). Banca Mediolanum termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+3,02%), Campari (+0,85%), Cnh Industrial (+2,04%), Enel (+1,9%), Fca (+1,68%), Interpump (+1,43%), Inwit (+2,41%), Moncler (+1,97%), Pirelli (+2,06%), Poste Italiane (+0,82%), Prysmian (+0,69%), Snam (+3,12%), Stm (+0,79%) e Terna (+0,99%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 135 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Amplifon (-0,8%), Banco Bpm (-1,4%), Bper (-1,2%), Buzzi (-0,5%), Diasorin (-1,2%), Eni (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Leonardo (-0,4%), Saipem (-0,5%), Unicredit (-0,9%) e Unipol (-0,5%). Recordati, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+4%), Azimut (+1%), Banca Generali (+1,2%), Banca Mediolanum (+1,2%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+3,7%), Enel (+1,7%), Fca (+3%), Hera (+0,6%), Interpump (+1,6%), Inwit (+2,2%), Moncler (+2,5%), Nexi (+2,7%), Pirelli (+2,5%), Poste Italiane (+1,7%), Prysmian (+0,8%), Snam (+2,8%), Stm (+1,6%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+0,9%) e Terna (+0,8%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 136 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna l’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,3%) e Diasorin (-2,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,4%), Azimut (+2,2%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,8%), Banco Bpm (+1,2%), Campari (+1,6%), Cnh Industrial (+1,9%), Enel (+1,6%), Exor (+1,4%), Fca (+2,8%), Fineco (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+1,7%), Moncler (+2,9%), Nexi (+3,2%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+2,1%), Prysmian (+1,3%), Snam (+3,3%), Stm (+2%), Telecom Italia (+1%), Tenaris (+1,5%), Terna (+1,1%) e Unicredit (+1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 135 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DA UE E USA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 toccherà al Pil spagnolo del secondo trimestre. Alle 11:00 sarà la volta degli indici Pmi manifatturiero e dei servizi aggregati a livello europei e riferiti al mese di settembre. Analoghi dati, relativi agli Stati Uniti, saranno invece diffusi alle 15:45. Alle 15:00 dagli Usa arriverà anche l’indice Fhfa relativo al prezzo delle abitazioni nel mese di luglio. Alle 16:30 conosceremo la variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è in programma l’emissione di Bund a 15 anni.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,54% a 18.895 punti. Sul listino principale si è messa in luce Fca con un +2,8%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,5%), Campari (+1%), Cnh Industrial (+1,6%), Eni (+1,5%), Ferrari (+1%), Fineco (+1,1%), Interpump (+2,1%), Italgas (+1%), Nexi (+1,6%), Poste Italiane (+1,4%), Prysmian (+1,3%), Recordati (+1,2%) e Unipol (+1,7%). Leonardo ha fatto peggio di tutti con un -3%. Male anche Banca Generali (-1,1%), Inwit (-1%), Moncler (-1,6%), Saipem (-1,3%), Tenaris (-1,1%) e Unicredit (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 136 punti base.