PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,29% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-3,04%), Bper (-4,32%), Buzzi (-2,76%), Cnh Industrial (-2,09%), Eni (-1,49%), Exor (-0,17%), Ferragamo (-1,41%), Fineco (-1,43%), Generali (-1,67%), Hera (-0,13%), Leonardo (-0,87%), Mediobanca (-1,07%), Moncler (-1,08%), Recordati (-1,38%), Snam (-0,21%), Telecom Italia (-1,25%) e Unipol (-1,13%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,32%), Amplifon (+2,45%), Azimut (+1,58%), Banca Generali (+1,24%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+0,68%), Campari (+1,02%), Enel (+0,68%), Ferrari (+3,89%), Intesa Sanpaolo (+0,88%), Italgas (+0,9%), Nexi (+2,69%), Pirelli (+5,32%), Poste Italiane (+0,82%), Prysmian (+3,76%), Stm (+1,08%), Tenaris (+1,84%), Ubi Banca (+2,99%) e Unicredit (+0,66%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 237 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,9%), Bper (-2,8%), Cnh Industrial (-1,6%), Eni (-0,4%), Exor (-1,3%), Ferragamo (-0,9%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,7%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-0,1%), Moncler (-0,1%), Telecom Italia (-1%) e Unipol (-1,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,6%), Amplifon (+2,6%), Azimut (+2,6%), Banca Generali (+1,4%), Banca Mediolanum (+0,8%), Buzzi (+0,9%), Campari (+1,4%), Diasorin (+1,5%), Enel (+1,8%), Fca (+0,7%), Ferrari (+4,1%), Hera (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Italgas (+0,8%), Nexi (+2,8%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+2,2%), Prysmian (+3%), Recordati (+0,6%), Saipem (+1,2%), Snam (+1,9%), Stm (+1,2%), Tenaris (+1,8%), Terna (+0,9%) e Ubi Banca (+3,4%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 231 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:25
La Borsa italiana guadagna l’1,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Hera (-0,2%) e Snam (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,4%), Atlantia (+2%), Azimut (+4,3%), Banca Generali (+3,6%), Banca Mediolanum (+3,1%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+2,3%), Buzzi (+1,3%), Campari (+1,2%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+3,6%), Eni (+1,3%), Exor (+1,4%), Ferragamo (+2,2%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+3,4%), Generali (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+3,1%), Italgas (+1,1%), Leonardo (+2,8%), Mediobanca (+2,8%), Moncler (+2,9%), Nexi (+4%), Pirelli (+2,8%), Poste Italiane (+2,8%), Prysmian (+2,8%), Saipem (+1,6%), Stm (+3,9%), Telecom Italia (+1,4%), Tenaris (+2,5%), Ubi Banca (+3,6%) e Unicredit (+2,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 233 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo l’inflazione tedesca relativa al mese di marzo. Alle 11:00 avremo il dato aggregato sulla produzione industriale di febbraio a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’Indice economico elaborato dalla Fed di Filadelfia relativo al mese di aprile insieme al numero di nuovi cantieri residenziali avviati a marzo e all’andamento delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato francesi con scadenza fino a 6 anni e spagnoli con durata fino a 15 anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Bank of New York, Blackrock e Morgan Stanley. In programma in mattinata le assemblee degli azionisti di Banca Mediolanum, Cnh Industrial e Ferrari.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo del 4,78% a 16.719 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Diasorin (+7%) e Italgas (+0,8%). Atlantia ha fatto peggio di tutti con un -9,2%. Male anche Nexi (-8,1%), Banca Mediolanum (-8,3%), Cnh Industrial (-8,5%), Saipem (-8,6%), Buzzi (-8,7%), Poste Italiane (-8,8%) e Banca Generali (-9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 240 punti base.