PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,01% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,38%), Ampflion (-1,36%), Banca Mediolanum (-0,78%), Banco Bpm (-1,87%), Bper (-1,2%), Buzzi (-0,59%), Campari (-0,14%), Diasorin (-0,45%), Ferrari (-1,49%), Fineco (-0,71%), Hera (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-2,17%), Inwit (-0,98%), Italgas (-0,67%), Iveco (-0,71%), Mediobanca (-0,14%), Moncler (-0,29%), Pirelli (-2,17%), Recordati (-0,52%), Telecom Italia (-0,1%), Unicredit (-1,66%) e Unipol (-0,04%). Terna, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,73%), Banca Generali (+0,72%), Cnh Industrial (+0,64%),  Enel (+1,26%), Eni (+1,03%), Generali (+1,42%), Nexi (+1,88%), Poste Italiane (+0,91%), Prysmian (+3,04%), Saipem (+1,09%), Stellantis (+0,93%) e Tenaris (+2,29%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 163 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Banca Generali (+0,6%), Campari (+0,3%),  Enel (+0,1%), Eni (+0,9%), Generali (+0,9%), Hera (+0,1%), Interpump (+0,2%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,2%), Poste Italiane (+0,3%), Prysmian (+2,6%), Recordati (+0,1%), Saipem (+1,4%), Snam (+0,3%), Stellantis (+0,3%) e Tenaris (+2,8%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Ampflion (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,3%), Banco Bpm (-2,4%), Bper (-1,1%), Buzzi (-1,3%), Cnh Industrial (-0,7%), Diasorin (-1,2%), Exor (-0,5%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-2,6%), Inwit (-0,6%), Iveco (-1,2%), Moncler (-1,2%), Pirelli (-1,9%), Stm (-0,1%), Telecom Italia (-0,7%) e Unicredit (-1,9%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 163 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Banco Bpm (-1,2%), Buzzi (-0,5%), Campari (-0,1%), Cnh Industrial (-0,1%), Enel (-0,4%), Exor (-0,1%), Ferrari (-1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Inwit (-0,5%), Moncler (-0,4%), Pirelli (-0,6%), Recordati (-0,1%), Terna (-0,1%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,5%), Banca Generali (+1,7%), Banca Mediolanum (+0,5%), Eni (+1,3%), Generali (+0,6%), Interpump (+1,6%), Iveco (+0,5%), Leonardo (+0,9%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+1,9%), Saipem (+1,2%), Stellantis (+0,8%), Stm (+0,9%) e Tenaris (+1,2%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 165 punti base.



PIAZZA AFFARI GUARDA AI 27.000 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella data di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione di gennaio in Gran Bretagna. Alle 11:00 toccherà alla produzione industriale europea di dicembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi all’importazione di gennaio. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale Usa di gennaio, mentre alle 16.00 delle scorte industriali di dicembre e dell’Indice NAHB di febbraio. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio. Alle 20:00 verranno resi noti i verbali dell’ultima riunione del Fomc della Fed. In giornata è prevista l’emissione di Bund decennali. Da Wall Street si attende la trimestrale di Shopify, mentre a Piazza Affari quelle di Tenaris ed Edison.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,09% a 26.967 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +9,1%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+4,1%), Buzzi (+3%), Fineco (+3,9%), Intesa Sanpaolo (+3,1%), Leonardo (+4,9%) e Stellantis (+4,1%). Hanno terminato la seduta in rosso solamente Eni (-1,1%) e Unipol (-0,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 167 punti base.

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