PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,11% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,03%), Atlantia (+0,96%), Campari (+0,24%), Eni (+0,2%), Ferrari (+0,56%), Inwit (+0,11%), Italgas (+0,14%), Pirelli (+0,07%), Poste Italiane (+0,36%), Prysmian (+0,27%) e Recordati (+0,66%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,61%), Banca Generali (-1,61%), Banca Mediolanum (-1,35%), Banco Bpm (-1,24%), Bper (-3,98%), Cnh Industrial (-1,05%), Exor (-2,02%), Fineco (-1%), Generali (-1,82%), Hera (-1,03%), Interpump (-2,33%), Intesa Sanpaolo (-1,86%), Iveco (-3,52%), Leonardo (-2,06%), Mediobanca (-2,36%), Nexi (-3,12%), Saipem (-2,76%), Stellantis (-1,86%), Stm (-1,92%), Tenaris (-2,83%) e Unicredit (-2,73%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,135, mentre lo spread si attesta a 161 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,2%), Buzzi (+0,1%), Campari (+0,4%), Enel (+0,1%), Ferrari (+0,8%), Italgas (+0,2%), Moncler (+0,2%), Pirelli (+0,5%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+0,5%), Recordati (+0,9%) e Unipol (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,7%), Banca Generali (-0,8%), Banca Mediolanum (-1,1%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-3,1%), Cnh Industrial (-1%), Diasorin (-0,7%), Exor (-1,6%), Generali (-2,1%), Hera (-0,5%), Interpump (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-2,2%), Inwit (-0,7%), Iveco (-3,1%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-1,8%), Nexi (-3%), Saipem (-2,5%), Snam (-0,5%), Stellantis (-2%), Stm (-1,8%), Telecom Italia (-1,2%), Tenaris (-2,7%) e Unicredit (-2,6%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,135, mentre lo spread scende a 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana perde lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Amplifon (+0,8%), Banca Generali (+0,1%), Banco Bpm (+0,6%), Campari (+0,5%), Diasorin (+0,8%), Ferrari (+1,4%), Moncler (+2,2%), Poste Italiane (+0,4%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+0,3%) e Unipol (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,5%), Bper (-1,8%), Cnh Industrial (-0,5%), Enel (-0,8%), Fineco (-1,2%), Generali (-1%), Interpump (-1,1%), Inwit (-0,8%), Iveco (-1,9%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-1,2%), Nexi (-0,5%), Saipem (-1,1%), Snam (-0,5%), Stellantis (-0,7%), Tenaris (-0,5%) e Unicredit (-0,9%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,135, mentre lo spread scende a 162 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLE PRESE CON POCHI DATI
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti previsti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo il numero di immatricolazioni di auto in Europa a gennaio. Alle 10:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale italiana di dicembre e verrà diffuso il bollettino economico della Bce. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno il numero di permessi edilizi rilasciati a gennaio, l’indice relativo all’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Filadelfia relativo a febbraio e le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato francesi con scadenza fino al 2028 e spagnoli con durata fino a 20 anni. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Walmart, da Parigi quelle di Airbus e Orange, mentre a Piazza Affari quelle di Eni, Dovalue e Farmaè.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,01% a 26.969 punti. Sul listino principale si è messa in luce Prysmian con un +3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Enel (+1,3%), Eni (+1%), Generali (+1,4%), Nexi (+1,89%), Saipem (+1,1%) e Tenaris (+2,3%). Intesa Sanpaolo ha fatto peggio di tutti con un -2,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Ampflion (-1,4%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-1,9%), Bper (-1,2%), Buzzi (-0,6%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-0,7%), Hera (-0,5%), Inwit (-1%), Italgas (-0,7%), Iveco (-0,7%), Pirelli (-2,2%), Recordati (-0,5%), e Unicredit (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 163 punti base.
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