PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,66% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,64%), Bper (-0,11%), Generali (-0,57%), Intesa Sanpaolo (-0,86%), Italgas (-0,03%), Mediobanca (-0,32%), Snam (-0,23%), Ubi Banca (-1,62%), Unicredit (-0,53%) e Unipol (-0,63%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,3%), Amplifon (+1,21%), Atlantia (+1,59%), Azimut (+1,21%), Banca Generali (+1,75%), Buzzi (+0,62%), Campari (+2,52%), Eni (+0,96%), Fca (+1,21%), Ferragamo (+1,25%), Ferrari (+2,29%), Fineco (+1,14%), Hera (+1,23%), Leonardo (+1,64%), Moncler (+2,79%), Pirelli (+2,16%), Poste Italiane (+1,54%), Prysmian (+2,13%), Recordati (+0,87%), Saipem (+3,27%), Stm (+2,46%), Telecom Italia (+1,85%) e Tenaris (+2,71%). Fuori dal listino principale Eles sale chiude con un +30,34%, mentre OpenjobMetis cede il 4,26%. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 247 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Mediobanca (-0,8%), Ubi Banca (-1,2%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-0,3%). Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+2,2%), Atlantia (+1,5%), Azimut (+2%), Banca Generali (+2,2%), Buzzi (+0,8%), Campari (+2,3%), Cnh Industrial (+0,9%), Diasorin (+0,9%), Eni (+1,6%), Fca (+1,2%), Ferragamo (+1,1%), Ferrari (+3,2%),  Fineco (+1,3%), Hera (+1,1%), Leonardo (+2,5%), Moncler (+2,7%), Pirelli (+2,1%), Poste Italiane (+1,5%), Prysmian (+1,6%), Recordati (+1%), Saipem (+3%), Stm (+3,2%), Telecom Italia (+2,4%) e Tenaris (+3,4%). Fuori dal listino principale Eles sale del 24%, mentre Visibilia cede il 4,3%. Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra quota 236 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55

La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Mediobanca (-0,4%) e Ubi Banca (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,2%), Amplifon (+1,8%), Atlantia (+1,3%), Azimut (+1,8%), Banca Generali (+1,2%), Bper (+1,9%), Buzzi (+1,1%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Diasorin (+1,3%), Enel (+1,2%), Eni (+1,5%), Fca (+1,4%), Ferragamo (+1,6%), Ferrari (+2,2%), Juventus (+1,4%), Leonardo (+2%), Moncler (+2,6%), Pirelli (+1,8%), Poste Italiane (+1,9%), Prysmian (+2%), Saipem (+1,9%), Stm (+2,5%), Telecom Italia (+1,2%), Tenaris (+1,6%) e UnipolSai (+1,3%). Fuori dal listino principale Ovs sale del 9,3%, mentre Imvest cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 233 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA

Non mancano dati macroeconomici rilevanti nella giornata odierna. A partire dal dato finale sul Pil francese del primo trimestre, seguito dal dato sulle vendite al dettaglio in Gran Bretagna. Conosceremo anche l’indice di fiducia dei consumatori relativo a giugno a livello europeo, mentre dagli Usa arriverò il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, insieme al saldo delle partite correnti del primo trimestre e all’indice della Fed di Filadelfia relativo a giugno. In giornata è prevista anche la pubblicazione del bollettino economico della Bce, oltre che le decisioni di politica monetaria della Bank of England. Prevista anche l’emissione di Bonos. Da monitorare anche quanto accadrà al Consiglio europeo.

Per quanto riguarda Piazza Affari, si attende il debutto sull’Aim di Gibus. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,41% a 21.221 punti. Sul listino principale si sono messe in evidenza Banco Bpm (+4,2%) e Banca Generali (+5%). Bene anche Prysmian (+2,3%), Ubi Banca (+2,8%), Unipol (+2%) e Stm (+2,2%). Tra i ribassi ha fatto peggio di tutti Diasorin (-2,6%). Male anche Enel (-1,1%), Ferrari (-1,1%), Italgas (-1,1%) e Tenaris (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 241 punti base.