PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,73% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+1,76%), Banca Generali (+0,09%), Banca Mediolanum (+2,71%), Diasorin (+0,9%), Enel (+1,25%), Exor (+1,93%), Fca (+0,23%), Nexi (+7,68%) e Pirelli (+1,76%). Telecom Italia, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,52%), Azimut (-1,15%), Banco Bpm (-3,38%), Bper (-1,9%), Campari (-2,11%), Cnh Industrial (-1,94%), Eni (-2,46%), Fineco (-1,04%), Generali (-2,98%), Intesa Sanpaolo (-1,18%), Italgas (-0,8%), Leonardo (-3,57%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-1,51%), Poste Italiane (-0,62%), Prysmian (-1,04%), Recordati (-0,91%), Saipem (-3,94%), Snam (-1,17%), Stm (-2,76%), Tenaris (-4,92%), Terna (-0,64%), Ubi Banca (-2,46%), Unicredit (-1,23%) e Unipol (-2,18%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 216 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,8%), Banco Bpm (-1,7%), Cnh Industrial (-0,1%), Eni (-0,7%), Generali (-3,3%), Hera (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-1%), Leonardo (-1,5%), Mediobanca (-0,2%), Moncler (-0,1%), Saipem (-0,9%), Snam (-0,9%), Stm (-0,3%), Tenaris (-1,6%), Terna (-0,5%), Ubi Banca (-0,4%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-1,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,7%), Atlantia (+2,1%), Azimut (+0,6%), Banca Generali (+1,7%), Banca Mediolanum (+3,6%), Buzzi (+0,8%), Diasorin (+2,7%), Enel (+1,1%), Exor (+3,2%), Fca (+2%), Ferragamo (+0,8%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+0,6%), Nexi (+7,6%), Pirelli (+2,3%) e Telecom Italia (+1,7%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 216 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,7%), Enel (+0,6%), Exor (+1,2%), Nexi (+0,8%), Pirelli (+1,6%) e Telecom Italia (+2,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,6%), Azimut (-1,9%), Banco Bpm (-2,8%), Bper (-1,9%), Campari (-1,6%), Cnh Industrial (-2,9%), Fca (-1,6%), Ferragamo (-1,2%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-1,9%), Generali (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-2%), Italgas (-1,5%), Leonardo (-3,1%), Mediobanca (-2,5%), Moncler (-2,9%), Prysmian (-2%), Saipem (-1,7%), Stm (-3,1%), Tenaris (-3,3%), Terna (-1,4%), Ubi Banca (-2,5%) e Unicredit (-1,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 216 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:30 sapremo l’Indice Pmi manifatturiero e dei servizi in Gran Bretagna a marzo. Alle 14:30 arriverà l’aggiornamento sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, insieme all’indice della Fed di Filadelfia relativo a maggio. Alle 15:45 sarà la volta dell’indice Pmi manifatturiero e dei servizi di maggio negli Usa, mentre alle 16:00 sapremo il numero di case esistenti vendute ad aprile. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino al 2026, mentre partirà il collocamento dell’ultimo Btp Italia per gli investitori istituzionali. A Piazza Affari si attendono le trimestrali di Generali e Autogrill. In programma anche le assemblee degli azionisti di Enav, Brunello Cucinelli e della stessa Autogrill.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,05% a 17.213 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un +5,6%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+5%), Azimut (+2,9%), Campari (+2,5%), Enel (+3,6%), Hera (+2,1%), Pirelli (+2,2%), Prysmian (+2,9%), Tenaris (+3,2%), e Terna (+2,3%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -7,9%. Male anche Bper (-1,7%), Fca (-1,6%) e Ferragamo (-4,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 212 punti base.