PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,72% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-1,34%), Banco Bpm (-0,34%), Cnh Industrial (-0,84%), Exor (-0,81%), Ferrari (-0,25%), Leonardo (-0,13%), Moncler (-0,17%), Saipem (-0,41%), Snam (-0,4%), Tenaris (-0,96%) e Terna (-0,67%). Poste Italiane, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,74%), Azimut (+3,29%), Banca Generali (+2,32%), Banca Mediolanum (+2,62%), Buzzi (+0,76%), Campari (+1,38%), Diasorin (+1,45%), Enel (+0,82%), Eni (+0,6%), Fca (+0,69%), Fineco (+1,48%), Generali (+0,8%), Hera (+1,86%), Intesa Sanpaolo (+1,37%), Inwit (+4,16%), Nexi (+0,94%), Pirelli (+1,5%), Prysmian (+2,27%), Recordati (+1,35%), Stm (+1,75%), Telecom Italia (+2,18%), Unicredit (+1,08%) e Unipol (+1,21%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-1,6%), Banco Bpm (-2,1%), Bper (-1,2%), Cnh Industrial (-0,7%), Eni (-0,2%), Exor (-0,7%), Fca (-0,2%), Leonardo (-0,8%), Poste Italiane (-0,4%), Saipem (-1%), Tenaris (-1,2%) e Terna (-0,1%). Moncler, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,7%), Amplifon (+0,8%), Azimut (+2,4%), Banca Generali (+2,6%), Banca Mediolanum (+1,8%), Campari (+1,4%), Diasorin (+1,6%), Enel (+0,9%), Fineco (+1,4%), Hera (+2,7%), Inwit (+3,8%), Italgas (+0,6%), Nexi (+0,9%), Pirelli (+0,9%), Prysmian (+1,9%), Recordati (+1,5%), Stm (+1,8%) e Telecom Italia (+2,2%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-0,7%), Banco Bpm (-0,5%), Bper (-1,3%), Cnh Industrial (-1,8%), Exor (-0,6%), Leonardo (-1,4%), Pirelli (-0,5%), Snam (-1%) e Unicredit (-0,2%). Poste Italiane, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Amplifon (+0,8%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+1,7%), Banca Mediolanum (+1%), Campari (+0,8%), Diasorin (+1,1%), Eni (+0,6%), Fineco (+1%), Hera (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Inwit (+1,5%), Moncler (+0,9%), Nexi (+0,8%), Prysmian (+1,3%), Recordati (+1,9%), Saipem (+0,8%) e Unipol (+1,3%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 113 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Spagna nel mese di ottobre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, gli ordinativi di beni durevoli di ottobre, i redditi delle famiglie e le spese per consumi sempre relativi a ottobre e il Pil del terzo trimestre. Alla stessa ora anche il saldo della bilancia commerciale di ottobre. Alle 16.00 toccherà alla lettura finale dell’indice di fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan relativo a novembre e al numero di case nuove vendute a ottobre. Alle 20:00 saranno diffusi i verbali della riunione del Fomc della Fed di inizio mese. A Piazza Affari si attende la presentazione del piano industriale di Snam.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,04% a 22.145 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +8,4%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+4,1%), Cnh Industrial (+4,5%), Enel (+4,2%), Eni (+3,5%), Exor (+3,8%), Leonardo (+5,6%), Mediobanca (+4,2%), Telecom Italia (+3,2%), Tenaris (+6,3%), Unicredit (+5,1%) e Unipol (+3,5%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -4,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-4,1%), Campari (-1,7%), Interpump (-1,9%), Inwit (-3,5%), Italgas (-1,3%) e Recordati (-2,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 113 punti base.