PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,29% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,41%), Atlantia (-1,5%), Bper (-0,44%), Buzzi (-0,75%), Diasorin (-0,07%), Enel (-1,12%), Exor (-0,17%), Leonardo (-0,72%), Nexi (-0,75%), Stm (-1,33%) e Terna (-0,25%). Campari, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,24%), Banco Bpm (+0,91%), Cnh Industrial (+1,03%), Eni (+0,68%), Ferrari (+2,04%), Fineco (+1,06%), Generali (+0,8%), Hera (+0,8%), Inwit (+0,58%), Italgas (+0,55%), Mediobanca (+0,81%), Moncler (+0,9%), Pirelli (+2,37%), Poste Italiane (+0,93%), Prysmian (+1,92%), Recordati (+1,13%), Saipem (+1,39%), Snam (+0,66%), Stellantis (+1,14%) e Tenaris (+0,85%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 106 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+1,1%), Banca Generali (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,1%), Banco Bpm (+0,7%), Cnh Industrial (+0,1%), Diasorin (+0,6%), Eni (+0,6%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,5%), Hera (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Inwit (+0,3%), Italgas (+0,1%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+0,3%), Pirelli (+1,9%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+1,7%), Recordati (+0,6%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,5%), Stellantis (+0,2%), Telecom Italia (+0,2%), Tenaris (+0,5%), Unicredit (+0,4%) e Unipol (+0,4%). Interpump, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Amplifon (-0,9%), Atlantia (-1,8%), Bper (-0,7%), Buzzi (-1,4%), Enel (-1,1%), Exor (-0,6%), Leonardo (-0,8%), Nexi (-1%) e Stm (-1,7%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 106 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+0,3%), Banca Mediolanum (+0,2%), Banco Bpm (+1%), Cnh Industrial (+0,2%), Diasorin (+0,3%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+0,7%), Hera (+0,1%), Inwit (+0,3%), Moncler (+1,5%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+0,3%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+0,2%), Saipem (+2,3%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+0,4%) e Unicredit (+0,1%). Campari, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,7%), Enel (-0,5%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-0,6%), Stellantis (-0,6%) e Stm (-0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 106 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’Indice PMI dei servizi di maggio dell’Italia. Analogo dato sarà poi comunicato con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 14:15 dagli Usa arriverà il numero di nuovi occupati a maggio. Alle 14:30 sarà la volta del numero di richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, oltre che del costo unitario del lavoro e della produttività del primo trimestre negli Usa. Alle 16:00 conosceremo la lettura finale dell’Indice ISM non manifatturiero di maggio, mentre un’ora dopo la variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino al 2040 e francesi con scadenza fino al 2072. A Piazza Affari si attendono le trimestrali di Abitare In, Enertronica e Zucchi.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,23% a 25.379 punti. Sul listino principale si è messa in luce Interpump con un +6,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Buzzi (+1,8%), Cnh Industrial (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Leonardo (+1%), Mediobanca Pirelli (+1%), Saipem (+1%), Stellantis (+1%) e Tenaris (+1,1%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Atlantia (-1,6%), Azimut (-0,6%), Banca Generali (-0,5%), Enel (-1%), Inwit (-0,7%), Recordati (-0,5%) e Unipol (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 107 punti base.

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