PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,82% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+2,42%), Buzzi (+0,11%), Diasorin (+0,11%), Hera (+0,13%), Juventus (+1,53%), Leonardo (+2,71%) e Terna (+0,56%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,74%), Azimut (-5,93%), Banco Bpm (-8,16%), Banca Generali (-2,19%), Bper (-2,15%), Cnh Industrial (-3,82%), Exor (-2,69%), Fca (-3,75%), Ferragamo (-2,56%), Fineco (-1,96%), Intesa Sanpaolo (-2,32%), Mediobanca (-2,68%), Pirelli (-2,07%), Prysmian (-4,52%), Recordati (-3,02%), Saipem (-3,72%), Stm (-5,04%), Telecom Italia (-1,79%), Tenaris (-2,04%), Ubi Banca (-3,18%), Unicredit (-2,69%) e Unipol (-2,22%). Fuori dal listino principale Fiera Milano chiude con un +7,86%, mentre Maire Tecnimont cede l’8,23%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 271 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana cede l’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+2,4%), Buzzi (+1,6%), Hera (+0,5%), Juventus (+1,4%), Leonardo (+4,3%), Snam (+0,3%) e Terna (+1,3%). Italgas, invece, si trova in pareggio. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,2%), Azimut (-6,4%), Banco Bpm (-7,1%), Banca Generali (-1,7%), Bper (-2%), Cnh Industrial (-3,3%), Exor (-1,9%), Fca (-3,5%), Ferragamo (-2,5%), Fineco (-1,2%), Generali (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-2,5%), Mediobanca (-2,2%), Pirelli (-3,8%), Prysmian (-3,2%), Recordati (-1,5%), Saipem (-3%), Stm (-3,9%), Telecom Italia (-1,4%), Tenaris (-1,8%), Ubi Banca (-3,1%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-1,1%). Fuori dal listino principale Fiera Milano sale dell’8,9%, mentre Aedes Siiq cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 274 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+2%), Buzzi (+0,3%), Campari (+0,1%), Ferrari (+0,2%), Juventus (+2,2%), Leonardo (+5,5%) e Terna (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,1%), Azimut (-2,9%), Banco Bpm (-6,1%), Banca Generali (-1,9%), Bper (-2%), Cnh Industrial (-2,6%), Exor (-1,2%), Fca (-2,5%), Ferragamo (-2%), Generali (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Mediobanca (-1,8%), Pirelli (-1,7%), Prysmian (-1,5%), Saipem (-2,6%), Stm (-2,8%), Telecom Italia (-1,3%), Tenaris (-1,4%), Ubi Banca (-2,7%) e Unicredit (-1,3%). Fuori dal listino principale Imvest sale del 5,7%, mentre Illa cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 274 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DAGLI USA

I principali dati macroeconomici della giornata arriveranno dagli Stati Uniti. Alle 14:30, infatti, conosceremo l’ammontare delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, oltre che il saldo della bilancia commerciale a marzo e l’indice dei prezzi alla produzione di aprile. Dall’Europa si attende solo, alle 9:00, la produzione industriale spagnola. Tra l’altro in giornata verranno emessi Bonos con scadenza fino a 30 anni. A Piazza Affari prosegue la stagione delle trimestrali. Tra le altre oggi verranno diffuse quelle di Azimut, Bper, Buzzi, Mediobanca, Diasorin, Moncler, Unipol, UnipoSai, Anima, Mps, Brembo, Cattolica Assicurazioni, Credem, Banca Popolare di Sondrio, Rcs, Tod’s e Safilo. L’attenzione sarà comunque rivolta sempre alle tensioni tra Usa e Cina alla vigilia dell’incontro tra le due parti di domani.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,07% a 21.203 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Ubi Banca, con un +4,8%. Bene anche Ferrari (+2,6%), Juventus (+2,2%), Recordati (+2,3%), Azimut (+1,5%), Stm (+1,6%) e Tenaris (+1,8%). Giornata particolarmente negativa, invece, per Poste Italiane, che ha perso il 3,2%. Male anche Telecom Italia (-1,9%), Cnh Industrial (-2,4%), Italgas (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,2%) e A2A (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 265 punti base.