PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa Italiana chiude in rosso dello 0,09% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,95%), Atlantia (+1,05%), Banca Generali (+1,98%), Cnh Industrial (+0,67%), Diasorin (+4,07%), Eni (+0,07%), Exor (+3,13%), Fca (+0,49%), Ferrari (+1,9%), Fineco (+1,39%), Generali (+1,25%), Intesa Sanpaolo (+0,01%), Italgas (+2,43%), Nexi (+2,56%), Pirelli (+0,28%), Prysmian (+0,37%), Recordati (+6,05%), Telecom Italia (+0,76%), Tenaris (+0,63%). A2A, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,77%), Banca Mediolanum (-2,27%), Buzzi (-0,79%), Enel (-2,09%), Ferragamo (-1,23%), Leonardo (-2,19%), Poste Italiane (-1,7%), Stm (-2,92%), Terna (-1,88%), Unicredit (-1,13%) e Unipol (-1,5%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp eBund sfiora i 243 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:05

La Borsa Italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,7%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,7%), Buzzi (-0,2%), Enel (-1,1%), Ferragamo (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Leonardo (-0,3%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-0,8%), Poste Italiane (-2%), Stm (-1,7%), Ubi Banca (-0,3%), Unicredit (-1,1%) e Unipol (-2,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,2%), Atlantia (+3,8%), Banca Generali (+1,1%), Campari (+1,1%), Diasorin (+3,6%), Eni (+0,8%), Exor (+3,4%), Ferrari (+2,1%), Fineco (+0,8%), Hera (+1,2%), Nexi (+3,2%), Recordati (+2,3%), Telecom Italia (+1,8%) e Tenaris (+0,6%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp eBund supera i 242 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:35

La Borsa Italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Enel (-0,4%), Ferragamo (-0,5%), Poste Italiane (-0,2%), Snam (-0,1%) e Unipol (-1,5%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,2%), Atlantia (+5,3%), Banca Generali (+2,1%), Bper (+1,4%), Buzzi (+1,7%), Campari (+1,9%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+1,7%), Eni (+1,9%), Exor (+3,1%), Fca (+2,8%), Ferrari (+1,6%), Fineco (+1,8%), Generali (+1%), Hera (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,5%), Prysmian (+2,2%), Recordati (+1,3%), Stm (+2,1%), Telecom Italia (+3,1%), Tenaris (+1,4%) e Ubi Banca (+1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp eBund si attesta a 238 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DALL’EUROPA

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il Pil tedesco del primo trimestre, mentre alle 8:45 toccherà all’inflazione francese di aprile. Alle 10:00 sarà la volta di fatturato e ordini all’industria italiana a marzo, mentre un’ora dopo sempre l’Istat renderà nota l’inflazione di aprile. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà un aggiornamento sull’andamento del debito pubblico. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sulle vendite al dettaglio di aprile, mentre alle 15:15 si conoscerà la produzione industriale di aprile. Alle 16:00 toccherà all’Indice di fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan e alle scorte delle imprese nel mese di marzo. A fine giornata è atteso il giudizio di Fitch sul debito pubblico francese.

A Piazza Affari si attendono, tra le altre, le trimestrali di Cattolica Assicurazioni, Fila, Landi Renzo, Class Editori e OpenJobMetis. In programma le assemblee degli azionisti di Poste Italiane, Toscana Aeroporti e Gismondi 1754. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,84% a 16.867 punti. Sul listino principale bene Diasorin (+2,6%). Chiusura in verde anche per Azimut (+0,9%) e Saipem (+0,8%), Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -5,6%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Amplifon (-3,5%), Banca Mediolanum (-3,2%), Exor (-4,6%), Hera (-3,4%), Leonardo (-4%), Recordati (-3,2%), Snam (-3,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 238 punti base.