PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,79% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,64%), Buzzi (-0,72%), Campari (-1,72%), Exor (-0,28%), Fca (-0,46%), Ferrari (-0,81%), Pirelli (-0,29%), Saipem (-1,52%), Telecom Italia (-1,8%) e Tenaris (-0,26%). A2A e Cnh Industrial, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,43%), Banca Mediolanum (+1,22%), Banco Bpm (+3,66%), Bper (+4,14%), Diasorin (+0,64%), Enel (+0,85%), Fineco (+0,76%), Generali (+0,96%), Interpump (+1,09%), Intesa Sanpaolo (+0,87%), Inwit (+0,86%), Leonardo (+0,81%), Mediobanca (+1,27%), Moncler (+1,38%), Nexi (+1,76%), Prysmian (+2,17%), Recordati (+1,03%), Snam (+2,16%), Stm (+2,23%), Terna (+2,53%), Unicredit (+0,82%) e Unipol (+3,79%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 117 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,1%), Azimut (-0,1%), Banca Generali (-0,8%), Buzzi (-0,1%), Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-0,2%), Exor (-0,5%), Fca (-0,4%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,1%), Saipem (-0,8%) e Telecom Italia (-0,9%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,8%), Banco Bpm (+3,6%), Bper (+4%), Enel (+0,8%), Eni (+0,7%), Generali (+0,8%), Interpump (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Inwit (+0,7%), Leonardo (+1%), Nexi (+1,6%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+1,4%), Recordati (+0,7%), Snam (+1,6%), Stm (+1,3%), Tenaris (+1,1%), Terna (+1,9%), Unicredit (+1,2%) e Unipol (+3,3%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 117 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:05

La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Ferrari (-0,2%) e Telecom Italia (-0,3%). Inwit, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,5%), Azimut (+0,6%), Banca Mediolanum (+1,1%), Banco Bpm (+3,6%), Bper (+3,2%), Buzzi (+0,7%), Campari (+0,9%), Eni (+0,6%), Generali (+0,8%), Interpump (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+0,9%), Nexi (+1,9%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+1,5%), Recordati (+1,5%), Snam (+1,1%), Stm (+0,7%), Tenaris (+1,3%), Terna (+1,8%), Unicredit (+1%) e Unipol (+2,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 117 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DALL’EUROPA

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione in quest’ultimo giorno della settimana. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione tedesca nel mese di ottobre. Alla stessa ora sapremo anche l’ammontare delle vendite al dettaglio in Gran Bretagna, sempre a ottobre. Alle 10:00 sarà la volta di ordini e fatturato dell’industria italiana a settembre, mentre alle 16:00 toccherà all’indice di fiducia dei consumatori europei relativo al mese di novembre. A mercati chiusi è atteso l’aggiornamento del rating sul debito sovrano portoghese da parte di Fitch.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,4% a 21.536 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Inwit con un +3,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,5%), Bper (+0,6%), Diasorin (+1,6%), Enel (+0,5%), Fca (+2,1%), Italgas (+0,7%), Nexi (+0,6%), Snam (+1,8%) e Stm (+1%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Azimut (-2,4%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-2,5%), Banco Bpm (-1,3%), Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-1,7%), Eni (-1,4%), Exor (-2,2%), Fineco (-1,7%), Generali (-1,1%), Interpump (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1%), Leonardo (-1,9%), Mediobanca (-1,5%), Pirelli (-2,2%), Poste Italiane (-1,5%), Prysmian (-2,7%), Recordati (-0,8%), Tenaris (-1,5%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 117 punti base.