PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana passa in rialzo con un +0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,62%), Azimut (-0,31%), Banca Mediolanum (-0,31%), Banco Bpm (-0,95%), Bper (-1,05%), Buzzi (-0,23%), Cnh Industrial (-0,24%), Ferrari (-2,08%), Fineco (-0,93%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Moncler (-2,24%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-1,23%), Prysmian (-1,44%), Stellantis (-0,19%), Stm (-3,59%) e Unicredit (-1,49%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,68%), Atlantia (+0,83%), Campari (+2,41%), Diasorin (+1,42%), Enel (+2,85%), Eni (+2,24%), Hera (+1,79%), Interpump (+0,82%), Inwit (+1,55%), Italgas (+1,6%), Mediobanca (+0,69%), Recordati (+1,6%), Saipem (+3,49%), Snam (+1,23%), Telecom Italia (+2,58%), Tenaris (+3,55%), Terna (+1,41%) e Unipol (+1,24%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana passa in rialzo con un +0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,5%), Azimut (-0,3%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,6%), Cnh Industrial (-0,1%), Ferrari (-1,9%), Fineco (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Moncler (-1,8%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-0,2%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-1,5%), Stm (-2,9%) e Unicredit (-2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,9%), Atlantia (+0,7%), Banca Generali (+0,6%), Campari (+1,5%), Enel (+3,6%), Eni (+1,3%), Hera (+1,6%), Interpump (+1,1%), Inwit (+1,7%), Italgas (+1,8%), Recordati (+1,1%), Saipem (+2,4%), Snam (+1,1%), Telecom Italia (+2,5%), Tenaris (+2,2%) e Terna (+1,3%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 104 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:10

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Enel (+1,6%), Hera (+0,6%), Interpump (+0,6%), Inwit (+1%), Italgas (+0,9%), Mediobanca (+0,2%), Recordati (+0,2%), Saipem (+0,1%), Snam (+0,8%), Telecom Italia (+2,3%) e Terna (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,8%), Atlantia (-0,7%), Azimut (-0,7%), Banco Bpm (-1%), Bper (-1%), Diasorin (-0,6%), Exor (-0,9%), Ferrari (-1,6%), Fineco (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Moncler (-1,4%), Nexi (-1,8%), Pirelli (-0,9%), Stellantis (-1,3%), Stm (-3%) e Unicredit (-1,5%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 104 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI SUL LAVORO

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 11:00 conosceremo il tasso di disoccupazione europeo di gennaio, insieme al dato sulle vendite al dettaglio relativo allo steso mese. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, insieme al costo unitario del lavoro e alla produttività del quarto trimestre 2020. Alle 16:00 toccherà agli ordini all’industria Usa di gennaio. A Piazza Affari si attendono le trimestrali di Inwit e Brembo.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,16% a 23.046 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +2,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+0,5%), Banco Bpm (+1,9%), Buzzi (+2,3%), Cnh Industrial (+1%), Eni (+1,8%), Generali (+1%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Leonardo (+0,6%), Mediobanca (+1,4%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+0,7%), Recordati (+0,8%), Telecom Italia (+0,9%) e Unipol (+1,3%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -8,3%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-2,5%), Campari (-1,2%), Diasorin (-2,1%), Enel (-2,3%), Hera (-2,1%), Inwit (-2,7%), Italgas (-1,2%), Moncler (-1,6%), Nexi (-2,9%), Snam (-2,1%), Stm (-1,3%) e Terna (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 104 punti base.