PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,56% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,28%), Amplifon (+1,33%), Atlantia (+0,31%), Azimut (+1,14%), Banca Generali (+2,55%), Bper (+0,82%), Diasorin (+0,71%), Intesa Sanpaolo (+0,15%), Inwit (+0,29%), Italgas (+0,15%), Leonardo (+2,26%), Mediobanca (+0,43%), Moncler (+0,12%), Recordati (+0,24%), Telecom Italia (+3,92%), Tenaris (+3,37%) e Terna (+0,16%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-0,54%), Banco Bpm (-0,59%), Buzzi (-0,72%) Campari (-0,83%), Cnh Industrial (-1,47%), Enel (-0,85%), Eni (-2,67%), Exor (-0,55%), Generali (-0,57%), Nexi (-0,53%) Pirelli (-0,62%), Saipem (-1,13%), Snam (-0,57%), Stm (-4,23%) e Unipol (-1,45%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 107 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Amplifon (+1%), Atlantia (+0,3%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+3%), Bper (+0,9%), Diasorin (+0,2%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,3%), Inwit (+0,4%), Italgas (+0,3%), Leonardo (+2,7%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+0,8%), Recordati (+0,4%), Saipem (+0,4%), Telecom Italia (+4%), Tenaris (+3,6%) e Terna (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Cnh Industrial (-0,8%), Enel (-0,7%), Eni (-2,3%), Pirelli (-0,5%), Snam (-0,8%), Stm (-3,6%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-1,4%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 106 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,3%), Atlantia (+1,3%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+1,4%), Bper (+0,8%), Buzzi (+0,6%), Cnh Industrial (+0,2%), Exor (+0,6%), Fineco (+1%), Hera (+0,2%), Interpump (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Inwit (+0,1%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+2,7%), Poste Italiane (+0,2%), Recordati (+0,5%), Saipem (+0,3%), Snam (+0,1%), Stellantis (+0,6%), Telecom Italia (+3,3%), Tenaris (+2%) e Terna (+1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,6%), Eni (-1,4%), Generali (-0,7%), Stm (-0,9%), Unicredit (-1%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 106 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI SUL PIL
La settimana si chiude con diversi dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Alle 7:30 conosceremo il Pil francese del primo trimestre dell’anno. Alle 8:00 toccherà a quello della Germania, alle 9:00 a quello della Spagna, mentre alle 10:00 a quello dell’Italia. Alle 8:45 sapremo l’inflazione francese di aprile, insieme all’indice dei prezzi alla produzione di marzo. Alle 9:00 sarà la volta delle vendite al dettaglio spagnole di marzo. Alle 11:00 Eurostat diffonderà i dati aggregati europei su tasso di disoccupazione di marzo, inflazione di aprile e Pil del primo trimestre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno redditi e spese personali di marzo insieme al costo del lavoro del primo trimestre dell’anno. Alle 15:45 toccherà alla lettura finale dell’ndice PMI di Chicago di aprile, mentre alle 16:00 a quella dell’Indice di fiducia elaborato dall’Università del Michigan. A mercati chiusi Dbrs dovrebbe aggiornare il rating sul debito sovrano dell’Italia, mentre Fitch su quello della Germania. Da Wall Street si attendono le trimestrali di Chevron ed Exxon Mobil, da Londra quella di AstraZeneca, mentre a Piazza Affari quelle di Class Editori, Eems, Exprivia, Monnalisa, Monrif, Poligrafici Printing, Portale Sardegna, Titanmet e Unidata.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,74% a 24.278 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Stm con un +1,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+0,9%) e Unicredit (+0,9%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -6,8%. Superiori al punto e mezzo pecentuale anche i ribassi di Amplifon (-3,5%), Azimut (-1,5%), Cnh Industrial (-2,9%), Diasorin (-2,54%), Pirelli (-1,9%), Prysmian (-1,8%), Saipem (-4,9%) e Stellantis (-3,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 106 punti base.