PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,31% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,05%), Amplifon (-2,72%), Azimut (-0,56%), Banca Generali (-0,64%), Buzzi (-0,74%), Campari (-0,74%), Diasorin (-0,91%), Enel (-1,55%), Eni (-1,14%), Hera (-1,99%), Interpump (-0,58%), Inwit (-1,42%), Italgas (-1%), Iveco (-3,66%), Moncler (-1,35%), Nexi (-1,3%), Recordati (-1,75%), Saipem (-3,9%), Snam (-0,58%), Telecom Italia (-0,89%), Tenaris (-0,87%) e Terna (-1,03%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+1,33%), Banco Bpm (+2,6%), Bper (+4,71%), Cnh Industrial (+2,45%), Exor (+1,37%), Fineco (+1,6%), Generali (+0,85%), Intesa Sanpaolo (+2,01%), Leonardo (+2,43%), Mediobanca (+2,98%), Pirelli (+1,46%), Poste Italiane (+0,64%), Stellantis (+0,83%), Stm (+1,05%), Unicredit (+2,33%) e Unipol (+1,89%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 159 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana si trova in parità e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,5%), Amplifon (-2,1%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-0,2%), Buzzi (-1%), Campari (-1,3%), Diasorin (-1%), Enel (-1,8%), Eni (-0,1%), Ferrari (-1,9%), Hera (-1,8%), Interpump (-1,5%), Inwit (-1,3%), Italgas (-0,9%), Iveco (-3%), Moncler (-2,3%), Nexi (-2,4%), Prysmian (-0,3%), Recordati (-1,2%), Saipem (-3,2%), Snam (-0,6%), Stm (-0,4%), Telecom Italia (-0,6%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-1,1%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+3,4%), Cnh Industrial (+0,7%), Exor (+0,7%), Fineco (+1,6%), Generali (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Leonardo (+2%), Mediobanca (+2,6%), Pirelli (+0,7%), Poste Italiane (+0,7%), Unicredit (+2,1%) e Unipol (+2%). Il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Buzzi (-0,3%), Nexi (-1%), Saipem (-2%) e Telecom Italia (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+3,8%), Campari (+1%), Cnh Industrial (+1,3%), Exor (+1,3%), Fineco (+1,6%), Generali (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Iveco (+3,2%), Leonardo (+2,3%), Mediobanca (+1,7%), Moncler (+1,2%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+1,6%), Recordati (+1,1%), Stellantis (+2,4%), Stm (+1,3%), Unicredit (+1,9%) e Unipol (+2,3%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scivola sotto i 156 punti base.
A PIAZZA AFFARI SI ATTENDONO LE TRIMESTRALI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:45 conosceremo il saldo della bilancia commerciale francese relativo al mese di dicembre. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di dicembre. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il dato sulle vendite al dettaglio di dicembre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il saldo della bilancia commerciale di dicembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino a un anno. Da Wall Street si attendono le trimestrali di Pfizer e Sysco, da Parigi quella di Bnp Paribas, da Londra quella di BP, mentre a Piazza Affari quelle di Banco Bpm, Bper, Cnh Industrial, Iveco, Banca Popolare di Sondrio, Cementir, CleanBnb, Credem, Esprinet e Kolinpharma.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,03% a 26.328 punti. Sul listino principale si è messa in luce Intesa Sanpaolo con un +1,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1%), Fineco (+0,6%) e Saipem (+1,1%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -4,3%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di A2A (-1,9%), Banca Mediolanum (-2,8%), Campari (-1,7%), Enel (-3,1%), Eni (-2,2%), Hera (-4,3%), Inwit (-2,1%), Italgas (-1,8%), Poste Italiane (-2,7%), Prysmian (-1,9%), Snam (-3,2%) e Terna (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 161 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.