PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,64% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Ferrari (-2,3%), Nexi (-1,35%) e Pirelli (-0,57%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,76%), Atalntia (+4,11%), Azimut (+2,97%), Banco Bpm (+3,5%), Banca Generali (+3,27%), Bper (+2,89%), Buzzi (+3,6%), Cnh Industrial (+3,31%), Diasorin (+1,88%), Exor (+2,06%), Fca (+1,59%), Ferragamo (+2,78%), Fineco (+4,87%), Intesa Sanpaolo (+2,91%), Juventus (+1,95%), Leonardo (+3,23%), Poste Italiane (+1,9%), Prysmian (+2,87%), Recordati (+1,75%), Stm (+3,53%), Telecom Italia (+2,03%), Tenaris (+2,1%), Ubi Banca (+3,91%) e Unicredit (+3,06%). Fuori dal listino principale Clabo chiude con un +16,19%, mentre Italia Indipendent cede il 5,33%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 136 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna l’1,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Ferrari (-0,9%), Nexi (-0,1%) e Pirelli (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,5%), Atalntia (+3%), Azimut (+3,3%), Banco Bpm (+3,4%), Banca Generali (+2,9%), Bper (+2,6%), Buzzi (+3,4%), Cnh Industrial (+3,3%), Diasorin (+1,7%), Eni (+1,9%), Exor (+1,9%), Fca (+2,5%), Ferragamo (+2,7%), Fineco (+4,3%), Generali (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+3,3%), Juventus (+1,7%), Leonardo (+3%), Mediobanca (+2%), Poste Italiane (+2,1%), Prysmian (+4%), Saipem (+1,6%), Stm (+3,2%), Telecom Italia (+1,7%), Tenaris (+2,4%), Ubi Banca (+3,5%), Unicredit (+2,6%) e Unipol (+2,1%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 10,3%, mentre Toscana Aeroporti cede il 5,7%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 136 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana sale dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,2%), Enel (-0,7%) e Nexi (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atalntia (+3,5%), Azimut (+2,4%), Banco Bpm (+4,1%), Banca Generali (+2,8%), Bper (+2%), Buzzi (+2,2%), Cnh Industrial (+3,3%), Eni (+2,1%), Fca (+1,9%), Ferrari (+1,6%), Fineco (+4,9%), Generali (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+2,3%), Leonardo (+2,1%), Moncler (+1,9%), Prysmian (+3,1%), Saipem (+2,5%), Stm (+3%), Tenaris (+2,2%), Ubi Banca (+3,4%), Unicredit (+2%) e Unipol (+2%). Fuori dal listino principale Neurosoft sale dell’11,5%, mentre Softec cede il 4%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 137 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI DI FERRARI E INTESA SANPAOLO
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 11:00 si saprà il dato definitivo sull’inflazione di gennaio in Italia. Alla stessa ora anche il medesimo dato riferito all’Europa. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno i dati sugli ordinativi industriali e su quelli di beni durevoli relativi al mese di dicembre. A Piazza Affari si attendono i bilanci 2019 di Ferrari e di Intesa Sanpaolo. Da Londra arriverà anche quello di British Petroleum.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,88% a 23.442 punti. Sul listino principale si è messa in luce Nexi con un +4,9%. Bene anche Prysmian (+4%), Fineco (+2,3%) e Mediobanca (+2,2%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,6%), Banco Bpm (+1,3%), Buzzi (+1,3%), Campari (+1,4%), Enel (+1,4%), Ferrari (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Moncler (+1,1%), Poste Italiane (+1,5%), Recordati (+1,8%), Stm (+1,9%) e Unicredit (+1%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -1,6%, Male anche Tenaris (-1,2%) e Telecom Italia (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 139 punti base.