PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,48% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,55%), Atlantia (+2,94%) e Moncler (+2,29%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,27%), Azimut (-3,69%), Banco Bpm (-9,12%), Bper (-7%), Buzzi (-3,61%), Campari (-2,06%), Cnh Industrial (-2,76%), Exor (-2,2%), Fca (-2,06%), Ferragamo (-2,1%), Ferrari (-2,1%), Fineco (-4,05%), Generali (-2,71%), Intesa Sanpaolo (-3,63%), Italgas (-4,05%), Leonardo (-4,31%), Mediobanca (-2,66%), Pirelli (-4,36%), Poste Italiane (-6,68%), Prysmian (-3,42%), Snam (-3,07%), Telecom Italia (-5,85%), Terna (-3,52%), Ubi Banca (-8,42%), Unicredit (-5,13%) e Unipol (-3,63%). Fuori dal listino principale Banca Intermobiliare ha chiuso con un +14,29%, mentre Datalogic cede il 9,87%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 240 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana cede il 2,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,7%), Atlantia (+2,6%), Diasorin (+0,1%), Moncler (+1,5%), Saipem (+0,1%) e Stm (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,7%), Azimut (-3,3%), Banco Bpm (-8,2%), Bper (-6,2%), Buzzi (-2,2%), Campari (-2,1%), Cnh Industrial (-2%), Fineco (-3,1%), Generali (-2,6%), Intesa Sanpaolo (-4,3%), Italgas (-4,1%), Leonardo (-3,8%), Mediobanca (-3%), Pirelli (-4%), Poste Italiane (-6,2%), Prysmian (-2,3%), Snam (-2,6%), Telecom Italia (-4,8%), Terna (-3,1%), Ubi Banca (-6,8%), Unicredit (-5,9%) e Unipol (-2,4%). Fuori dal listino principale Banca Intermobiliare sale del 9,8%, mentre Banca Ifis cede l’8,1%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 232 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede il 2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+2%), Moncler (+0,1%) e Stm (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3%), Banco Bpm (-5,9%), Bper (-4,2%), Buzzi (-3,2%), Cnh Industrial (-2,3%), Generali (-2,1%), Intesa Sanpaolo (-3,7%), Italgas (-4,3%), Leonardo (-2,6%), Mediobanca (-2%), Pirelli (-3,9%), Poste Italiane (-5,9%), Prysmian (-2,1%), Snam (-2%), Telecom Italia (-2,4%), Terna (-2,4%), Ubi Banca (-4,8%), Unicredit (-4,6%) e Unipol (-2,3%). Fuori dal listino principale Gequity sale dell’8,7%, mentre Banca Ifis cede il 5,1%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 234 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE FITCH
Non mancano dati macroeconomici rilevanti nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale, relativo al mese di giugno, della Germania. Lo stesso dato relativo all’Italia sarà comunicato alle 10:00. Alle 8:45 sarà la volta della produzione industriale francese nel mese di giugno. Lo stesso dato, relativo alla Gran Bretagna, sarà reso noto alle 10:30, insieme alla stima sul Pil del secondo trimestre dell’anno. Alle 14:30, infine, conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti nel mese di luglio. In giornata è prevista anche un’asta di Bot a un anno. Da tenere d’occhio la situazione politica italiana, mentre a mercati chiusi è atteso il giudizio di Fitch sul debito pubblico del nostro Paese.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,47% a 20.841 punti. Sul listino principale Fineco ha messo a segno un rialzo del 4,6%. Bene anche Atlantia (+3,3%), Buzzi (+3,7%), Saipem (+3%) e Stm (+4%). Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+2%), Banco Bpm (+2%), Cnh Industrial (+2,3%), Ferrari (+2%), Nexi (+2,4%), Pirelli (+2,2%) e Ubi Banca (+2,1%). Solo due titoli hanno chiuso in rosso: Bper (-1%) ed Hera (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 209 punti base.