PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 3,58% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+2,47%), Juventus (+0,18%) e Prysmian (+0,42%). Contengono le perdite sotto i due punti percentuali solamente Buzzi (-0,95%), Cnh Industrial (-1%), Nexi (-0,98%), Moncler (-0,09%), Ferragamo (-0,8%), Stm (-1,93%) e Saipem (-1,44%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (-4,92%), Atlantia (-4,79%), Banco Bpm (-4%), Bper (-4,74%), Campari (-3,35%), Diasorin (-3,48%), Enel (-4,3%), Eni (-5,1%), Fineco (-3,72%), Generali (-3,93%), Hera (-5,74%), Intesa Sanpaolo (-3,93%), Italgas (-4,62%), Leonardo (-4,34%), Mediobanca (-4,19%), Poste Italiane (-4,67%), Snam (-5,12%), Telecom Italia (-5,1%), Terna (-4,86%), Unicredit (-3,87%) e Unipol (-3,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 175 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende del 3,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+1,3%). Contengono le perdite sotto i due punti percentuali solamente Prysmian (-0,8%), Juventus (-1%), Nexi (-1,2%), Moncler (-1,1%), Ferragamo (-1,8%) e Saipem (-1,6%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (-3,4%), Atlantia (-5,8%), Banco Bpm (-4,2%), Bper (-4%), Buzzi (-3,5%), Campari (-3,3%), Diasorin (-3,2%), Enel (-3,7%), Eni (-4,4%), Exor (-3,5%), Fineco (-3,3%), Generali (-3,6%), Hera (-5,1%), Intesa Sanpaolo (-3,9%),Italgas (-3,8%), Leonardo (-3,8%), Mediobanca (-3,8%), Poste Italiane (-3,5%), Snam (-4,4%), Stm (-3,3%), Telecom Italia (-4,3%), Tenaris (-3,2%), Terna (-4%), Ubi Banca (-4,3%), Unicredit (-4,2%) e Unipol (-3,5%). Fuori dal listino principale Abitare in sale del 4,1%, mentre Sirio cede il 7,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 170 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana cede il 3,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Juventus (+2,5%). Contengono le perdite sotto i due punti perecentuali solamente Fineco (-1,3%), Ferrari (-1,3%), Moncler (-1,4%), Ferragamo (-1,5%) e Saipem (-1,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (-3,2%), Atlantia (-4,9%), Azimut (-3,2%), Banco Bpm (-4,1%), Bper (-3,1%), Buzzi (-3,9%), Enel (-3,1%), Eni (-3,9%), Exor (-3,3%), Generali (-3,1%), Hera (-3,2%), Intesa Sanpaolo (-3,6%), Leonardo (-4,1%), Mediobanca (-3,6%), Snam (-3,3%), Stm (-4,1%), Telecom Italia (-3,8%), Tenaris (-3,5%), Terna (-3,1%), Ubi Banca (-3,5%), Unicredit (-4,2%) e Unipol (-3,2%). Fuori dal listino principale Portobello sale del 2,6%, mentre Giglio Group cede il 7,9%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund arriva a 180 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI DI UBI BANCA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione in quest’ultima giornata della settimana, dove tuttavia si guarderà principalmente ancora alle notizie riguardanti il fronte coronavirus. Alle 8:00 sapremo l’andamento dei prezzi all’importazione in Germania nel mese di gennaio. Alle 8:45 sarà la volta del dato finale sul Pil del quarto trimestre 2019 della Francia, insieme all’inflazione di febbraio. Alle 9:55, ancora dalla Germania, arriverà il tasso di disoccupazione relativo al mese di febbraio. Alle 11:00 sapremo invece l’inflazione in Italia a febbraio, mentre alle 14:00 toccherà allo stesso dato relativo alla Germania. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno i dati sul reddito delle famiglie, le spese per i consumi e il saldo della bilancia commerciale relativi a gennaio. Alle 15:45 sarà la volta dell’Indice PMI di Chicago, mentre alle 16:00 sapremo l’indice di fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan relativo a febbraio. A Piazza Affari si attendono i dati trimestrali di Ubi Banca, As Roma e Zucchi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,66% a 22.799 punti. Sul listino principale bene solo Recordati (+0,1%) e Cnh Industrial (-0,9%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -6,9%. Superiori ai quattro punti percentuali anche le perdite di Banco Bpm (-4,2%), Leonardo (-4,3%), Poste Italiane (-4,3%), Tenaris (-4,4%), Campari (-4,4%), Unicredit (-4,4%), Prysmian (-4,4%), Nexi (-4,9%), Amplifon (-5%), Azimut (-5,2%) e Juventus (-6,1%). Lo spread tra Btp e Bund ha raggiunto i 164 punti base.