PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,05% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+1,77%), Buzzi (+0,95%), Cnh Industrial (+0,27%), Eni (+1,97%), Exor (+1,22%), Ferrari (+0,74%), Generali (+0,05%), Interpump (+0,47%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Moncler (+1,47%), Nexi (+0,5%), Recordati (+2,38%) e Tenaris (+0,04%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,81%), Amplifon (-0,75%), Banca Generali (-0,54%), Banca Mediolanum (-0,91%), Banco Bpm (-7,28%), Bper (-6,44%), Campari (-0,73%), Hera (-0,56%), Inwit (-1,04%), Italgas (-0,62%), Leonardo (-1,55%), Pirelli (-0,52%), Poste Italiane (-1,63%), Saipem (-2,32%), Snam (-0,59%), Stm (-1,05%), Telecom Italia (-2,96%), Terna (-1,65%), Unicredit (-0,59%) e Unipol (-0,72%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,3%), Buzzi (+0,2%), Diasorin (+0,5%), Eni (+2,2%), Exor (+0,4%), Generali (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Moncler (+1,4%), Nexi (+0,3%), Recordati (+1,5%) e Tenaris (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Amplifon (-1,4%), Azimut (-0,9%), Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-1,1%), Banco Bpm (-7,3%), Bper (-7,2%), Campari (-1,7%), Enel (-0,8%), Fineco (-1,1%), Hera (-0,8%), Inwit (-1,6%), Italgas (-1%), Leonardo (-1,8%), Mediobanca (-1,1%), Pirelli (-0,9%), Poste Italiane (-1,9%), Prysmian (-0,8%), Saipem (-1,7%), Stellantis (-0,9%), Stm (-2,5%), Telecom Italia (-3,1%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-0,5%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 127 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,3%), Atlantia (+0,3%), Buzzi (+0,1%), Eni (+1,2%), Exor (+2,6%), Hera (+0,3%), Nexi (+0,9%), Recordati (+0,8%) e Tenaris (+0,5%). Interpump, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,7%), Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,5%), Banco Bpm (-4,4%), Bper (-2,9%), Campari (-1,7%), Diasorin (-0,9%), Enel (-0,6%), Ferrari (-0,9%), Fineco (-1,5%), Inwit (-1,4%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-0,5%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-0,6%), Stellantis (-0,7%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-0,7%), Unicredit (-0,9%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 123 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI SUL PIL
Sono molti i dati macroeconomici rilevanti in diffusione quest’oggi. Alle 7:30 conosceremo il Pil francese del terzo trimestre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Spagna (ore 9:00), all’Italia (ore 10:00), alla Germania (ore 10:00) e a livello aggregato europeo (ore 11:00). Alle 8:45 toccherà all’inflazione francese di ottobre. Analogo dato verrà poi diffuso alle 11:00 con riferimento all’Italia e all’Europa. Alle 9:00 sarà la volta delle vendite al dettaglio spagnole di settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno redditi e spese personali di settembre e l’indice del costo del lavoro del terzo trimestre. Alle 15:45 conosceremo l’Indice PMI di Chicago relativo al mese di ottobre e alle 16:00 l’Indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan anch’esso riferito a ottobre. A mercati chiusi sono attese le decisioni di Fitch sul rating della Germania e di Dbrs su quello dell’Italia. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Chevron ed Exxon, da Parigi quella di Bnp Paribas, da Francoforte quella di Daimler, mentre a Piazza Affari quelle di Autostrade Meridionali, Banca Sistema, Biesse, Clabo, Gel, IndelB e Piaggio.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,31% a 26.890 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +6,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+3,3%), Bper (+1,1%), Diasorin (+4,3%), Exor (+2,3%), Ferrari (+2,3%) e Moncler (+1,7%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -10,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1%), Banca Mediolanum (-0,7%), Banco Bpm (-1,3%), Eni (-0,8%), Hera (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Inwit (-1,1%), Italgas (-1,8%), Leonardo (-1%), Mediobanca (-0,7%), Nexi (-9,1%), Stellantis (-1,6%), Telecom Italia (-5,7%) e Tenaris (-2,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 116 punti base.
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