PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,11% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,33%), Enel (-0,26%), Ferrari (-2,98%), Italgas (-0,52%), Poste Italiane (-0,17%), Stm (-0,03%) e Terna (-0,16%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,18%), Atlantia (+2,17%), Banca Generali (+1,07%), Banca Mediolanum (+1,19%), Banco Bpm (+1,98%), Buzzi (+1,05%), Campari (+2,9%), Cnh Industrial (+5,32%), Eni (+1,35%), Exor (+3,76%), Fineco (+2,1%), Generali (+1,54%), Intesa Sanpaolo (+2,69%), Leonardo (+1,71%), Mediobanca (+2,02%), Nexi (+2,09%), Pirelli (+2,17%), Recordati (+1,36%), Saipem (+3,68%), Stellantis (+3,05%) e Tenaris (+4,14%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 113 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,4%), Enel (-0,7%), Italgas (-0,6%) e Terna (-0,3%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,6%), Atlantia (+1,3%), Banca Generali (+1,1%), Banco Bpm (+1,5%), Buzzi (+1%), Campari (+2,6%), Cnh Industrial (+5,5%), Eni (+1%), Exor (+3,3%), Fineco (+1,9%), Generali (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+2,7%), Leonardo (+1,3%), Mediobanca (+1,7%), Nexi (+2,3%), Pirelli (+2,7%), Prysmian (+1,1%), Recordati (+1,4%), Saipem (+3,7%), Stellantis (+3,1%), Tenaris (+3,4%) e Unicredit (+1,2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 113 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna l’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,1%) e Diasorin (-1,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Azimut (+1,6%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+1,5%), Bper (+1,2%), Buzzi (+1,7%), Campari (+1,7%), Cnh Industrial (+3,7%), Eni (+1%), Exor (+3,2%), Ferrari (+2,9%), Fineco (+1,5%), Generali (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+2,3%), Leonardo (+2,3%), Mediobanca (+1,5%), Moncler (+1,4%), Pirelli (+1,7%), Saipem (+2,9%), Stellantis (+3,3%), Tenaris (+2,7%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+1,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 113 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL PIL ITALIANO
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:45 sapremo l’inflazione francese di gennaio. Alle 9:00 toccherà al tasso di disoccupazione spagnolo di gennaio. Alle 10:00 sarà la volta del Pil italiano del quarto trimestre 2020. Analogo dato verrà poi diffuso un’ora più tardi con riferimento all’Europa. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a due anni. Da Wall Street si attendono le trimestrali di Alibaba, ExxonMobil, Ups, Pfizer e Conocophillips. A Piazza Affari, invece, quella di Ferrari. In agenda anche l’assemblea degli azionisti di Snam.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,17% a 21.825 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +8,8%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+2,1%), Azimut (+3,4%), Banca Mediolanum (+2,5%), Ferrari (+2,4%), Interpump (+2,8%), Nexi (+2,8%), Poste Italiane (+2,7%), Prysmian (+2,2%), Stm (+2%) e Unipol (+2,7%). Eni ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Chiusura in rosso anche per A2A (-0,4%), Buzzi (-1,7%), Diasorin (-0,3%), Leonardo (-0,3%), Pirelli (-0,7%) e Tenaris (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 112 punti base.