PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,21%), Amplifon (+1,38%), Atlantia (+0,67%), Azimut (+0,34%), Banco Bpm (+0,78%), Banca Generali (+0,27%), Enel (+0,23%), Fineco (+0,26%), Hera (+0,87%), Italgas (+1,4%), Juventus (+5,11%), Leonardo (+1,59%), Recordati (+0,11%), Stm (+0,81%), Terna (+0,18%), Unicredit (+0,2%) e Unipol (+0,15%). I ribassi più ampi sono quelli di Buzzi (-2,91%), Campari (-0,63%), Cnh Industrial (-1,84%), Diasorin (-2,55%), Eni (-0,82%), Exor (-2,56%), Fca (-4,76%), Ferragamo (-3,94%), Generali (-1,13%), Intesa Sanpaolo (-1,68%),  Mediobanca (-1,17%), Moncler (-0,6%), Pirelli (-1,62%), Poste Italiane (-0,93%), Prysmian (-3,37%), Saipem (-2,62%), Tenaris (-3,96%) e Ubi Banca (-1,25%). Fuori dal listino principale Gequity chiude con un +3,47%, mentre Cose Belle cede il 12,75%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 285 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana cede l’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,5%), Amplifon (+1,1%), Atlantia (+0,1%), Banca Generali (+0,3%), Hera (+0,4%), Italgas (+0,8%), Juventus (+2,2%), Leonardo (+0,3%) e Telecom Italia (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Buzzi (-3,9%), Cnh Industrial (-3,1%), Diasorin (-3%), Exor (-3,5%), Fca (-5%), Ferragamo (-3,3%), Ferrari (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-2,5%),  Mediobanca (-1,7%), Moncler (-2%), Pirelli (-1,8%), Prysmian (-4,1%), Saipem (-2,5%), Tenaris (-4,2%) e Ubi Banca (-2,1%). Fuori dal listino principale Gequity sale del 6,4%, mentre Ecosuntek cede il 10%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 291 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50

La Borsa italiana cede l’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Italgas (+0,4%), Juventus (+2,5%), Leonardo (+0,8%) e UnipolSai (+0,1%). Amplifon e Unipol si trovano invece in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,8%), Buzzi (-2,6%), Cnh Industrial (-1,7%), Diasorin (-2,7%), Exor (-2,7%), Fca (-5,2%), Fineco (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-2,2%), Pirelli (-2,7%), Prysmian (-2,8%), Saipem (-1,8%), Stm (-1,8%), Tenaris (-4,1%), Ubi Banca (-2,2%) e Unicredit (-2,1%). Fuori dal listino principale Gequity sale dell’8,7%, mentre Ecosuntek cede il 10%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 291 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE IL DATO SUL PIL

Non mancano dati macroeconomici interessanti nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio tedesche del mese di aprile. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il dato definitivo sul Pil del primo trimestre, mentre alle 11:00 quelli sull’inflazione a maggio e alle 12:00 l’indice dei prezzi alla produzione. Alle 14:30 sarà diffuso il dato sull’inflazione in Germania a maggio. Alla stessa ora, dagli Usa, arriverà il dato sulla spesa per consumi delle famiglie ad aprile, insieme a quello sui redditi delle famiglie, sempre relativo ad aprile. Alle 15:45 conosceremo l’indice Pmi di Chicago di maggio e alle 16:00 l’indice di fiducia delle famiglie, relativo a maggio, elaborato dall’Università del Michigan. In giornata ci saranno anche le considerazioni finali del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,26% a 19.947 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +3,8%. Bene anche Buzzi (+2,9%), Banco Bpm (+1,2%), Cnh Industrial (+1,2%), Pirelli (+1,6%), Poste Italiane (+1,5%) e Unipol (+1,1%). Tra i ribassi, Ferragamo (-2,7%) ha fatto peggio di tutti. Male anche Campari (+1,2%), Enel (-1,4%), Exor (-1,7%), Snam (-1,2%) e Terna (-1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 281 punti base.