PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,93% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,67%), Atlantia (-1,38%), Buzzi (-0,09%), Campari (-0,11%), Diasorin (-0,06%), Fineco (-0,19%), Hera (-1,97%), Interpump (-0,15%), Prysmian (-1,02%), Recordati (-2,33%), Saipem (-0,9%), Snam (-0,05%) e Tenaris (-0,27%). Banca Mediolanum, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+3,43%), Azimut (+0,68%), Banco Bpm (+1,31%), Bper (+1,73%), Cnh Industrial (+0,62%), Eni (+0,84%), Exor (+1,09%), Ferrari (+1,56%), Generali (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+0,84%), Leonardo (+4,37%), Mediobanca (+1,65%), Moncler (+2,14%), Nexi (+1,94%), Pirelli (+1,93%), Poste Italiane (+1,03%), Stm (+2,26%), Telecom Italia (+2,2%), Terna (+1,13%), Unicredit (+4,19%) e Unipol (+1,76%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 110 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:50
La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,9%), Atlantia (-1,3%), Banca Mediolanum (-0,2%), Buzzi (-0,1%), Enel (-1,2%), Fineco (-0,5%), Hera (-2,2%), Interpump (-0,4%), Inwit (-0,3%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-2,4%), Saipem (-0,6%) e Snam (-0,7%). Campari e Italgas, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+3,2%), Banco Bpm (+0,8%), Bper (+1,1%), Cnh Industrial (+0,9%), Ferrari (+0,9%), Generali (+1,9%), Leonardo (+2,8%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+1,3%), Nexi (+1,6%), Pirelli (+2,5%), Poste Italiane (+1,5%), Stellantis (+2,1%), Stm (+2,4%), Telecom Italia (+1,8%), Tenaris (+1,4%), Unicredit (+3,1%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,7%), Atlantia (-0,6%), Diasorin (-0,1%), Enel (-0,5%), Exor (-0,5%), Hera (-1,4%), Interpump (-0,8%), Prysmian (-1%), Recordati (-0,9%), Saipem (-0,1%) e Snam (-0,1%). Banca Mediolanum e Buzzi, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+4,2%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+2,5%), Ferrari (+1,2%), Generali (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Leonardo (+1,4%), Mediobanca (+1,4%), Nexi (+1,3%), Pirelli (+2%), Poste Italiane (+1,4%), Stellantis (+1,3%), Stm (+1,8%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+0,7%), Unicredit (+3,9%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 111 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL PIANO STRATEGICO A2A
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania e in Gran Bretagna relativi al mese di dicembre. Alla stessa ora, ancora dalla Gran Bretagna, arriverà anche l’inflazione di dicembre. Alle 11:00 lo stesso dato verrà diffuso a livello aggregato europeo. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’Indice NAHB di gennaio relativo al settore immobiliare. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bund a 30 anni. Da Wall Street si attendono le trimestrali di Morgan Stanley e Bank of New York. A Piazza Affari, invece, la presentazione del piano strategico di A2A fino al 2030.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rosso dello 0,25% a 22.441 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un +3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+0,5%), Atlantia (+0,6%), Buzzi (+0,6%), Cnh Industrial (+1%), Prysmian (+0,9%) e Stellantis (+2,6%). Fineco ha fatto peggio di tutti con un -2,5%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-1,2%), Bper (-1,4%), Exor (-1%), Ferrari (-1,9%), Hera (-1,5%), Interpump (-1,6%), Italgas (-1,6%), Mediobanca (-1,8%), Moncler (-1,6%), Stm (-1,1%), Telecom Italia (-1,9%), Tenaris (-1,1%) e Terna (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 107 punti base.