PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,01% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,83%), Atlantia (-1,13%), Azimut (-0,49%), Banca Mediolanum (-0,81%), Buzzi (-0,99%), Diasorin (-0,17%), Eni (-1,24%), Generali (-0,95%), Interpump (-0,13%), Intesa Sanpaolo (-0,08%), Inwit (-0,9%), Italgas (-0,58%), Leonardo (-1,31%), Mediobanca (-0,19%), Poste Italiane (-1,32%), Saipem (-0,88%), Snam (-0,31%), Telecom Italia (-1,49%), Tenaris (-1,97%), Terna (-0,06%) e Unipol (-2,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,14%), Banco Bpm (+1,33%), Bper (+2,21%), Cnh Industrial (+0,58%), Exor (+0,81%), Moncler (+1,25%), Nexi (+0,64%), Pirelli (+0,68%), Prysmian (+0,82%), Recordati (+0,61%), Stellantis (+0,56%) e Unicredit (+0,94%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 112 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,8%), Atlantia (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,4%), Buzzi (-0,8%), Diasorin (-0,2%), Eni (-0,3%), Ferrari (-0,3%), Generali (-0,7%), Hera (-0,6%), Interpump (-0,1%), Inwit (-1,5%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-0,9%), Poste Italiane (-0,8%), Recordati (-0,1%), Saipem (-0,2%), Snam (-0,6%), Telecom Italia (-1,3%), Tenaris (-0,2%), Terna (-0,7%) e Unipol (-2,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,2%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+3%), Cnh Industrial (+1,2%), Exor (+1,4%), Fineco (+1,2%), Moncler (+0,6%), Nexi (+0,6%), Pirelli (+1%), Prysmian (+0,9%), Stellantis (+1,3%), Stm (+1,6%) e Unicredit (+1,2%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 112 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Buzzi (-0,1%), Eni (-0,4%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,1%), Hera (-0,6%), Interpump (-0,2%), Inwit (-1,1%), Italgas (-0,6%), Leonardo (-0,4%), Poste Italiane (-0,5%), Recordati (-0,1%), Saipem (-0,4%), Snam (-0,1%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-0,1%), Terna (-0,5%) e Unipol (-1,1%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,5%), Banca Generali (+0,6%), Banco Bpm (+1,6%), Bper (+2,6%), Diasorin (+0,7%), Enel (+0,7%), Exor (+0,5%), Fineco (+0,5%), Nexi (+0,8%), Pirelli (+0,6%), Stm (+0,7%) e Unicredit (+1,4%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesa a 115 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL PIL TEDESCO
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi, a partire da quello definitivo sul Pil tedesco del primo trimestre che verrà comunicato alle 8:00. Un’ora dopo conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione spagnolo di aprile. Alle 10:00 sarà la volta dell’Indice IFO tedesco di maggio. Alle 16:00 si sapranno il numero di case nuove vendute ad aprile negli Usa e l’indice di fiducia dei consumatori americani di maggio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a un anno. A Piazza Affari si attendono le trimestrali Autogrill, Culti Milano, Solutions Capital Management e Zucchi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,33% a 24.891 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +4,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,5%), Atlantia (+0,5%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,1%), Banco Bpm (+1,6%), Campari (+0,7%), Ferrari (+0,5%), Fineco (+0,9%), Leonardo (+1,3%), Moncler (+1,3%), Nexi (+0,6%), Poste Italiane (+1,7%), Stellantis (+0,5%) e Stm (+0,9%). Italgas ha fatto peggio di tutti con un -4,6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-2,6%), Azimut (-1,8%), Cnh Industrial (-1,2%), Eni (-1,7%), Generali (-4,3%), Inwit (-2,5%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-1%), Tenaris (-1,1%) e Unipol (-3,2%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto a 116 punti base.