PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,25% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,68%), Bper (+0,4%), Campari (+1,46%), Diasorin (+0,71%), Enel (+1,11%), Eni (+1,05%), Exor (+0,07%), Fca (+0,39%), Generali (+0,21%), Poste Italiane (+0,14%), Prysmian (+1,16%), Saipem (+2,81%), Snam (+0,82%), Telecom (+0,25%), Tenaris (+1,53%) e Terna (+0,03%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,91%), Azimut (-0,85%), Banca Generali (-0,96%), Banca Mediolanum (-1,65%), Banco Bpm (-2,08%), Buzzi (-1,68%), Cnh Industrial (-0,79%), Ferrari (-1,87%), Hera (-1,09%), Interpump (-1,63%), Intesa Sanpaolo (-0,77%), Inwit (-2,92%), Italgas (-1,52%), Leonardo (-2,78%), Nexi (-1,54%), Pirelli (-3,43%), Stm (-1,67%) e Unicredit (-1,61%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 115 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+1,2%), Diasorin (+0,2%), Enel (+1,2%), Prysmian (+1,1%), Saipem (+0,5%), Snam (+0,3%), Tenaris (+0,4%) e Terna (+0,1%). Fineco, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,6%), Atlantia (-1,2%), Azimut (-0,9%), Banca Generali (-0,9%), Banca Mediolanum (-1,9%), Banco Bpm (-2%), Bper (-2,1%), Buzzi (-1,6%), Cnh Industrial (-0,9%), Ferrari (-1,7%), Generali (-0,9%), Hera (-0,9%), Interpump (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Inwit (-2,7%), Italgas (-1,4%), Leonardo (-3,9%), Mediobanca (-1,2%), Nexi (-3,5%), Pirelli (-2,9%), Stm (-2,6%), Unicredit (-1,4%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 118 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banca Mediolanum (-0,8%), Ferrari (-0,7%), Inwit (-0,9%), Leonardo (-1,2%), Nexi (-0,5%), Pirelli (-0,9%) e Stm (-1,2%). Banca Generali, Italgas e Telecom Italia, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,7%), Atlantia (+0,6%), Banco Bpm (+0,7%), Campari (+1,4%), Cnh Industrial (+0,7%), Diasorin (+0,6%), Eni (+0,6%), Fineco (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+1%), Prysmian (+2%), Saipem (+1,1%), Snam (+1,7%), Tenaris (+1%), Terna (+0,7%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 118 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LA BCE

L’attenzione dei mercati è senza dubbio oggi rivolta alla riunione del board della Bce, cui seguirà, alle 14:30, la conferenza stampa di Christine Lagarde. Alla stessa ora si conosceranno anche il numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e l’inflazione Usa di novembre. In mattinata, alle 8:00, si conoscerà invece la produzione industriale della Gran Bretagna di ottobre, seguita alle 8:45 da quella francese relativa allo stesso mese. In giornata è prevista anche l’emissione di Btp con scadenza fino a sette anni e di Bonos a dieci anni. A Wall Street è attesa la trimestrale di Adobe.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,38% e sul listino principale si è messa in evidenza Moncler con un +3,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,7%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+2,5%), Buzzi (+0,5%), Eni (+0,6%), Exor (+0,8%), Fca (+2,8%), Ferrari (+2,8%), Fineco (+1,4%), Nexi (+0,5%), Pirelli (+2,1%), Recordati (+1%), Telecom Italia (+1,8%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+0,5%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -11,9%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Campari (-1,3%), Diasorin (-1,6%), Inwit (-2,4%) e Snam (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 118 punti base.