PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,82% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,23%), Azimut (-1,69%), Banco Bpm (-1,64%), Bper (-0,84%), Campari (-2,81%), Diasorin (-6,78%), Exor (-0,25%), Intesa Sanpaolo (-0,33%), Leonardo (-0,59%), Pirelli (-0,91%), Poste Italiane (-0,44%), Prysmian (-2,43%) e Unicredit (-1,26%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,92%), Amplifon (+2,71%), Banca Generali (+0,95%), Banca Mediolanum (+0,65%), Buzzi (+1,96%), Enel (+1,35%), Eni (+0,78%), Ferrari (+1,26%), Fineco (+1,12%), Generali (+0,87%), Hera (+0,97%), Interpump (+2,21%), Inwit (+1,35%), Italgas (+0,97%), Mediobanca (+1,12%) Moncler (+4,45%), Nexi (+2,54%), Recordati (+1,8%), Snam (+1,28%), Stellantis (+1,17%), Stm (+3,95%), Telecom Italia (+4,66%), Tenaris (+2,42%) e Terna (+1,28%). Il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 93 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,7%), Azimut (-2,2%), Banco Bpm (-2,1%), Bper (-1,5%), Campari (-2,4%), Cnh Industrial (-0,2%), Diasorin (-5,8%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Leonardo (-1,3%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-0,4%), Prysmian (-2,5%), Unicredit (-1,7%) e Unipol (-0,2%). Exor, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+2,1%), Buzzi (+1%), Enel (+1,4%), Eni (+0,8%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+0,8%), Generali (+1%), Interpump (+2,2%), Inwit (+1,7%), Italgas (+0,9%), Moncler (+4,5%), Nexi (+2,2%), Recordati (+2,2%), Snam (+0,9%), Stellantis (+1,3%), Stm (+3,3%), Telecom Italia (+3,7%), Tenaris (+1,2%) e Terna (+1,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 94 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05

La Borsa italiana guadagna l’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-1,3%), Campari (-2,7%), Diasorin (-3%), Prysmian (-2,7%) e Unicredit (-0,2%). Leonardo, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,1%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+1%), Buzzi (+1,8%), Cnh Industrial (+1,8%), Enel (+1%), Exor (+1,1%), Fineco (+1,9%), Generali (+2,1%), Interpump (+2,2%), Inwit (+1,3%), Mediobanca (+1,2%), Moncler (+2,6%), Nexi (+1,2%), Pirelli (+1,7%), Recordati (+1,7%), Saipem (+1,5%), Stellantis (+1,4%), Stm (+2,3%), Telecom Italia (+4,1%) e Tenaris (+1,2%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 98 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LA BCE

Gli occhi degli investitori oggi sono puntati sulla Banca centrale europea, visto che a Francoforte si terrà una nuova riunione del board, cui seguirà la conferenza stampa di Christine Lagarde alle 14:30. Alla stessa ora dagli Stati Uniti arriverà il numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a 7 anni. A Piazza Affari si attendono diverse trimestrali, tra cui quelle di Atlantia, Generali, Azimut, Autogrill, Brunello Cucinelli, Caltagirone, Credem, D’Amico, De Longhi, Danieli, Diasorin, Falck Renewables, Giglio Group, Isagro, I Grandi Viaggi, Nexi, AlerionCleanpower, Toscana Aeroporti e Safilo.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,46% a 23.925 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +5,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,7%), Atlantia (+2,2%), Azimut (+1%), Banca Mediolanum (+1%), Campari (+2,5%), Enel (+1,4%), Interpump (+3,5%), Snam (+1,4%), Stellantis (+2%), Telecom Italia (+4,8%), Tenaris (+1,3%) e Terna (+1,4%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Cnh Industrial (-1,7%), Diasorin (-1,3%), Moncler (-1,4%), Recordati (-1,8%) e Stm (-2,5%). Lo spread tra Btp e Bund  è sceso sotto i 99 punti base.