PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,44% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,59%), Amplifon (-1,14%), Banca Generali (-0,15%), Banco Bpm (-1,9%), Bper (-4,25%), Buzzi (-0,66%), Campari (-0,31%), Diasorin (-1,3%), Enel (-0,73%), Ferrari (-0,09%), Inwit (-0,05%), Italgas (-0,34%), Moncler (-2,38%), Nexi (-1,74%), Stm (-1,56%), Telecom Italia (-0,93%), Unicredit (-0,53%) e Unipol (-0,88%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,64%), Azimut (+1,43%), Cnh Industrial (+4,38%), Eni (+1,65%), Exor (+1,08%), Fineco (+0,6%), Generali (+0,76%), Interpump (+0,66%), Intesa Sanpaolo (+1,86%), Leonardo (+1,14%), Mediobanca (+1,12%), Poste Italiane (+0,72%), Recordati (+0,58%), Saipem (+0,83%), Stellantis (+3,3%), Tenaris (+2,87%) e Unicredit (+0,92%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 131 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,3%), Amplifon (-0,5%), Atlantia (-0,3%), Bper (-0,2%), Diasorin (-0,9%), Enel (-0,6%), Ferrari (-0,8%), Hera (-0,2%), Italgas (-0,1%), Moncler (-0,3%), Nexi (-0,6%) e Telecom Italia (-1,3%). Snam, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,1%), Cnh Industrial (+1,3%), Eni (+0,7%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,6%), Interpump (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Leonardo (+1,6%), Mediobanca (+0,7%), Pirelli (+1,2%), Poste Italiane (+0,7%), Prysmian (+1,4%), Saipem (+1%), Stellantis (+2,8%), Stm (+1,9%), Tenaris (+1,3%) e Unicredit (+0,6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 127 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LA BCE

Dopo la Fed, oggi tocca a Boe e Bce comunicare le proprie decisioni di politica monetaria. A parte questo, non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:45 conosceremo la fiducia delle imprese francesi a dicembre. Alle 9:15 verranno diffusi gli indici PMI manifatturiero e dei servizi francesi relativi al mese di dicembre. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Usa (ore 15:45). Alle 10:00 toccherà al saldo della bilancia commerciale italiana a ottobre. Alle 11:00 conosceremo l’analogo dato aggregato a livello europeo insieme al costo del lavoro del terzo trimestre, sempre in Europa. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno il numero delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, quello di permessi edilizi rilasciati a novembre e l’indice relativo al settore manifatturiero elaborato dalla Fed di Filadelfia di dicembre. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale di novembre negli Stati Uniti.



Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,41% a 26.666 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +6,1%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,2%), Campari (+1,2%), Diasorin (+2,4%), Enel (+1,1%), Ferrari (+1,8%), Interpump (+1,1%), Inwit (+1,3%), Italgas (+1,2%), Moncler (+2,6%), Nexi (+1,3%), Recordati (+2,6%), Stm (+2,1%), Terna (+1,6%) e Unipol (+1,3%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-2%), Cnh Industrial (-0,8%), Eni (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1%), Saipem (-1,6%) e Unicredit (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 128 punti base.

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