PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,14% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Amplifon (+1,7%), Eni (+0,56%), Ferrari (+0,66%), Fineco (+2,82%), Generali (+0,31%), Italgas (+0,42%), Mediobanca (+1,32%), Prysmian (+2,13%) e Stm (+2,31%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,29%), Atlantia (-1,4%), Azimut (-1,67%), Banca Mediolanum (-1,19%), Banco Bpm (-2,36%), Bper (-1,25%), Campari (-1,85%), Diasorin (-0,69%), Hera (-1,69%), Intesa Sanpaolo (-1,33%), Leonardo (-3,32%), Moncler (-2,21%), Pirelli (-1,26%), Poste Italiane (-1,35%), Recordati (-1,22%), Saipem (-1,66%), Telecom Italia (-1,42%), Tenaris (-5,85%), Unicredit (-0,89%) e Unipol (-1,01%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 135 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,2%), Atlantia (-0,8%), Azimut (-1,2%), Banca Mediolanum (-0,3%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-0,6%), Campari (-1%), Diasorin (-0,2%), Hera (-0,7%), Leonardo (-1,5%), Moncler (-1,2%), Nexi (-0,7%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-0,1%), Recordati (-0,9%), Telecom Italia (-1,5%), Tenaris (-3,1%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-0,4%). Intesa Sanpaolo e Inwit, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2%), Banca Generali (+0,1%), Buzzi (+0,1%), Cnh Industrial (+0,3%), Enel (+0,5%), Eni (+0,9%), Exor (+1,1%), Fca (+0,8%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+2,8%), Generali (+0,7%), Interpump (+0,9%), Mediobanca (+1%), Prysmian (+1%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,7%), Stm (+1,4%) e Terna (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 139 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LA BCE
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:55 sapremo il tasso di disoccupazione tedesco di ottobre. Alle 9:00 toccherà all’inflazione spagnola di ottobre. Alle 10:00 sapremo l’indice di fiducia di consumatori e imprese italiani a ottobre. Alle 11:00 avremo analogo dato riferito all’Europa. Alle 13:30 sarà la volta del Pil Usa del terzo trimestre e del numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. Alle 14:00 toccherà all’inflazione tedesca di ottobre, mentre alle 14:30 ci sarà la conferenza stampa di Christine Lagarde a seguito della riunione del board della Bce. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2031 e di CctEu a tre anni. Da Wall Street si attendono le trimestrali di Comcast, Conocophillips, Moderna, Shopify e Spotify, mentre dalla Francia quella di Sanofi e dall’Olanda quella di Shell.
A Piazza Affari attese le trimestre di Italgas, Prysmian, Recordati e Banco di Desio e Brianza. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo del 4,06% a 17.897 punti. Sul listino principale ha chiuso in rialzo solamente Saipem con un +1,1%. Bper ha fatto peggio di tutti con un -7,2%. Superiori ai cinque punti percentuali anche i ribassi di Amplifon (-6%), Buzzi (-6,4%), Enel (-6%), Exor (-5,6%), Mediobanca (-5%), Moncler (-5,7%), Pirelli (-7,1%) e Unipol (-5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 138 punti base.