PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,09% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,69%), Campari (+0,51%), Hera (+1,26%), Italgas (+4,83%), Pirelli (+0,68%), Saipem (+0,21%) e Tenaris (+0,31%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,97%), Banca Generali (-1,9%), Banca Mediolanum (-4,46%), Banco Bpm (-3,68%), Bper (-4,33%), Buzzi (-2,83%), Cnh Industrial (-4,83%), Diasorin (-4,25%), Eni (-2,71%), Exor (-2,52%), Fca (-2%), Ferrari (-2,02%), Generali (-2,14%), Intesa Sanpaolo (-3,88%), Leonardo (-2,36%), Mediobanca (-4,13%), Poste Italiane (-3,46%), Recordati (-2,89%), Stm (-5,01%) e Unicredit (-4,7%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 239 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Campari (+0,6%), Enel (+0,4%), Hera (+1,7%), Italgas (+2,5%), Pirelli (+1,2%), Saipem (+0,4%), Snam (+0,2%) e Tenaris (+0,6%). Nexi, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,2%), Azimut (-3%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-3,3%), Banco Bpm (-2,9%), Bper (-3,3%), Buzzi (-2,7%), Cnh Industrial (-2,1%), Diasorin (-4,6%), Eni (-2,3%), Exor (-2,5%), Fca (-1,5%), Ferragamo (-1,7%), Ferrari (-1,9%), Fineco (-1,7%), Generali (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-3,7%), Leonardo (-2%), Mediobanca (-4,2%), Moncler (-1,6%), Poste Italiane (-3,1%), Prysmian (-1,9%), Recordati (-3,3%), Stm (-3,4%), Unicredit (-4,6%) e Unipol (-1,4%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 237 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Amplifon (+0,5%), Atlantia (+0,4%), Fca (+1,8%), Hera (+0,8%), Italgas (+1,2%), Pirelli (+5%), Saipem (+2,1%), Telecom Italia (+0,5%), Tenaris (+3,1%) e Unipol (+0,3%). Nexi, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,8%), Bper (-1,7%), Buzzi (-0,6%), Diasorin (-4,1%), Exor (-0,7%), Ferragamo (-1,4%), Ferrari (-1,4%), Fineco (-2%), Generali (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Mediobanca (-1,8%), Moncler (-0,9%), Poste Italiane (-1,4%), Recordati (-2,8%), Snam (-0,8%) e Unicredit (-2,3%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 230 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LA BCE
La giornata odierna è senza dubbio contraddistinta dall’attesa per la riunione del board della Bce, ma non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda, a cominciare, alle 7:30, dal Pil francese del primo trimestre dell’anno. Alle 8:00 toccherà alle vendite al dettaglio in Germania a marzo, mentre alle 8:45 sarà la volta dell’inflazione francese di aprile. Stesso dato si avrà per la Spagna alle 9:00. Alle 10:00 sapremo il tasso di disoccupazione in Italia a marzo, cinque minuti dopo aver conosciuto l’analogo dato tedesco relativo però ad aprile. Alle 11:00 sarà la volta dell’inflazione in Italia e in Europa ad aprile, insieme al Pil del primo trimestre italiano. Alle 14:30 toccherà alle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,21% a 18.067 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Buzzi con un +6,3%. Bene anche Leonardo (+5,4%), Recordati (+5,9%), Saipem (+5,6%), Telecom Italia (+5,7%) e Tenaris (+5,8%). Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Azimut (+3,7%), Banca Mediolanum (+4%), Cnh Industrial (+3,1%), Eni (+3,1%), Exor (+3,9%), Fca (+3,7%), Fineco (+4,9%) e Pirelli (+3%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2,9%. Male anche Amplifon (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 229 punti base.