PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,21% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,97%), Azimut (-0,18%), Banca Generali (-0,95%), Banca Mediolanum (-1,3%), Banco Bpm (-1,85%), Bper (-1,9%), Buzzi (-0,29%), Cnh Industrial (-1,24%), Eni (-1,71%), Fca (-0,14%), Generali (-0,55%), Hera (-0,32%), Intesa Sanpaolo (-0,46%), Mediobanca (-0,59%), Pirelli (-3,47%), Saipem (-0,83%), Telecom Italia (-1,06%), Tenaris (-1,17%) e Unicredit (-0,45%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,22%), Amplifon (+1,44%), Campari (+0,88%), Diasorin (+2,72%), Enel (+1,1%), Exor (+1,04%), Ferrari (+0,96%), Fineco (+1,82%), Interpump (+1,6%), Inwit (+1,24%), Italgas (+1,39%), Moncler (+0,65%), Nexi (+2,94%), Poste Italiane (+0,79%), Prysmian (+1,05%), Stm (+0,65%) e Unipol (+2,54%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 143 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Amplifon (+0,5%), Campari (+1,1%), Diasorin (+1,8%), Enel (+0,4%), Exor (+0,4%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+2%), Interpump (+1,2%), Inwit (+1,1%), Italgas (+1,1%), Moncler (+0,8%), Nexi (+2%), Poste Italiane (+0,3%), Prysmian (+0,4%), Recordati (+0,4%), Stm (+1,2%), Terna (+0,2%) e Unipol (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,1%), Azimut (-0,9%), Banca Generali (-1,2%), Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-3,6%), Bper (-2%), Cnh Industrial (-0,7%), Eni (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Mediobanca (-1,2%), Pirelli (-2,5%), Saipem (-0,8%), Telecom Italia (-0,7%) e Unicredit (-1,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,2%), Bper (+1,1%), Campari (+1,5%), Diasorin (+1,2%), Enel (+0,3%), Exor (+0,4%), Ferrari (+0,5%), Fineco (+0,7%), Interpump (+0,3%), Inwit (+0,5%), Italgas (+0,2%), Nexi (+0,4%), Recordati (+0,5%), Telecom Italia (+0,3%) e Tenaris (+0,1%). Terna, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,9%), Azimut (-0,7%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-0,6%), Buzzi (-0,6%), Eni (-1,2%), Fca (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Mediobanca (-0,9%), Pirelli (-0,7%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-1,3%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 153 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LA DISOCCUPAZIONE USA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in quest’ultima giornata della settimana. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di giugno, insieme al saldo della bilancia commerciale relativo allo stesso mese. Stessi dati, con riferimento alla Francia, saranno comunicati alle 8:45. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di giugno, mentre alle 10:00 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale italiana di giugno. Alle 14:30 sapremo il tasso di disoccupazione americano di luglio. A Piazza Affari si attende la trimestrale di Banca Popolare di Sondrio.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,34% a 19.475 punti. Sul listino principale chiusura in rialzo solamente per Azimut (+0,1%), Banca Mediolanum (+1,5%), Inwit (+0,4%), Italgas (+0,1%) e Unipol (+0,9%). Tenaris e Pirelli hanno fatto peggio di tutti con un -4,9% e -4,8% rispettivamente. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Saipem (-3,2%), Ubi Banca (-3,9%) e Unicredit (-3,9%). Lo spread tra Btp e Bun è sceso a 152 punti base.