PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,57% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,49%), Bper (-0,88%), Eni (-0,82%), Hera (-0,05%), Juventus (-0,38%), Mediobanca (-0,75%), Poste Italiane (-0,77%), Stm (-0,59%) e Unicredit (-0,02%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,82%), Azimut (+0,6%), Banco Bpm (+1,56%), Banca Generali (+1,53%), Campari (+1,43%), Enel (+1,39%), Exor (+0,67%), Fca (+0,97%), Fineco (+1,78%), Intesa Sanpaolo (+0,63%), Italgas (+0,75%), Leonardo (+3,41%), Moncler (+0,75%), Nexi (+2,43%), Pirelli (+2,57%), Prysmian (+1,4%), Recordati (+1,46%), Telecom Italia (+2,32%), Tenaris (+1,21%), Terna (+0,96%) e Unipol (+0,97%). Fuori dal listino principale Blue Financial Communication chiude con un +24,11%, mentre Eprice cede l’8,72%. Il cambio euro/dollaro torna a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 134 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:10

La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Bper (-1%), Diasorin (-0,1%), Eni (-0,4%), Ferragamo (-0,1%), Hera (-0,1%), Italgas (-0,2%), Juventus (-0,1%), Mediobanca (-1,1%), Poste Italiane (-0,2%) e Snam (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,6%), Azimut (+0,8%), Banco Bpm (+1,1%), Banca Generali (+0,7%), Campari (+1%), Enel (+0,9%), Exor (+0,7%), Fca (+0,8%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+1,6%), Leonardo (+2,7%), Moncler (+1,8%), Nexi (+2,2%), Pirelli (+2,4%), Prysmian (+1,6%), Recordati (+0,7%), Stm (+1,4%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+0,9%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Cir sale del 7,5%, mentre Acotel cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 135 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-0,1%), Atlantia (-0,9%), Bper (-1,2%), Diasorin (-0,3%), Eni (-0,4%), Generali (-0,2%), Hera (-0,6%), Juventus (-0,2%), Mediobanca (-0,8%), Poste Italiane (-0,3%), Snam (-0,3%), Terna (-0,1%), Ubi Banca (-0,4%), Tenaris, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+0,6%), Banca Generali (+1,7%), Exor (+0,9%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+1,5%), Leonardo (+2,1%), Moncler (+1%), Nexi (+0,7%), Prysmian (+0,8%), Recordati (+0,9%), Stm (+1,3%) e Telecom Italia (+1%). Fuori dal listino principale Eems Italia sale del 10,5%, mentre It-Way cede il 5,1%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 136 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LA FED

Non mancano i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi, contrassegnata dalle decisioni del Fomc della Federal Reserve, che verranno comunicate in serata a piazze europee chiuse. Alle 8:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori in Germania. Analogo dato, relativo alla Francia verrà diffuso alle 8:45, mentre alle 10:00 toccherà alla fiducia di consumatori e imprese italiane. Alle 11:00, invece, l’Istat comunicherà l’indice dei prezzi alla produzione. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il saldo della bilancia commerciale relativo a dicembre, mentre alle 16:30 sarà la volta dell’ammontare delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bot a sei mesi e di titoli di stato tedeschi a cinque anni. Da Wall Street sono attese, tra le altre, le trimestrali di AT&T, Boeing, General Electric, Mastercard e McDonald’s. Dalla Svizzera arriverà quella di Sanofi, mentre a Piazza Affari si attende quella di Safilo.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,61% a 24.027 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Atlantia con un +6,4%. Bene anche Poste Italiane (+4,2%), Hera (+4%), Nexi (+4%) e Italgas (+4%). Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Fineco (+3,8%), A2A (+3,5%), Stm (+3,5%), Ferrari (+3,4%), Mediobanca (+3,1%), Snam (+3,1%), Moncler (+3,1%) e Terna (+3,1%). Nessun titolo ha chiuso in rosso. Hanno guadagnato meno di mezzo punto percentuale solamente Juventus (+0,4%), Pirelli (+0,4%) e Saipem (+0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 139 punti base.