PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,11% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,71%), Amplifon (+5,66%), Atlantia (+0,71%), Azimut (+0,52%), Banca Generali (+0,92%), Banca Mediolanum (+0,78%), Campari (+1,99%), Diasorin (+1,58%), Enel (+0,95%), Ferrari (+0,39%), Fineco (+0,95%), Hera (+2,55%), Interpump (+1,76%), Intesa Sanpaolo (+0,18%), Inwit (+0,39%), Italgas (+0,18%), Moncler (+0,94%), Nexi (+1,68%), Telecom Italia (+0,36%), Terna (+0,03%) e Ubi Banca (+0,08%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2,39%), Buzzi (-1,7%), Cnh Industrial (-1,82%), Eni (-0,79%), Fca (-1,25%), Generali (-0,66%), Leonardo (-0,95%), Pirelli (-1,29%), Prysmian (-1,3%), Saipem (-9,86%), Stm (-0,81%), Tenaris (-4,87%) e Unicredit (-2,84%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 149 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,3%), Amplifon (+3,9%), Atlantia (+0,3%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+1%), Banca Mediolanum (+1,2%), Campari (+1,7%), Diasorin (+0,7%), Exor (+0,1%), Ferrari (+0,4%), Fineco (+0,8%), Hera (+1,6%), Interpump (+1,9%), Inwit (+1%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,6%), Moncler (+0,3%), Nexi (+1,9%), Telecom Italia (+0,5%) e Terna (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-3,2%), Buzzi (-1,8%), Cnh Industrial (-1,2%), Enel (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Mediobanca (-0,8%), Pirelli (-1,1%), Prysmian (-1,2%), Saipem (-10,1%), Stm (-2%), Tenaris (-3,8%), Ubi Banca (-1,3%) e Unicredit (-3,3%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 150 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,2%), Banca Generali (+0,2%), Campari (+1,2%), Diasorin (+1,1%), Ferrari (+0,5%), Fineco (+1,2%), Interpump (+0,4%), Inwit (+0,6%), Italgas (+0,2%), Nexi (+1,5%), Recordati (+0,3%) e Ubi Banca (+0,4%). Prysmian, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Banca Mediolanum (-0,6%), Banco Bpm (-1,8%), Buzzi (-1,2%), Cnh Industrial (-0,7%), Enel (-0,7%), Eni (-0,7%), Fca (-0,9%), Hera  (-0,6%), Leonardo (-1,3%), Mediobanca (-0,6%), Pirelli (-2,5%), Poste Italiane (-1,1%), Saipem (-10,6%), Stm (-0,7%), Tenaris (-2,9%), Unicredit (-1,4%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 152 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LA FED

La giornata di oggi si annuncia ricca di dati macroeconomici, anche se l’attenzione è concentrata sulle decisioni di politica monetaria che prenderà la Fed e sulla successiva conferenza stampa di Jerome Powell, prevista per le 20:30 itlaiane. Alle 8:00 conosceremo i prezzi all’importazione in Germania a giugno. Alle 8:45 toccherà alla fiducia dei consumatori francesi a luglio. Alle 9:00 toccherà alle vendite al dettaglio in Spagna a giugno, mentre alle 10:00 sarà la volta dei prezzi alla produzione in Italia a giugno. Alle 11:00 l’Istat diffonderà il dato sulle retribuzioni contrattuali, mentre alle 16:00 dagli Usa arriverà i numero di case vendute a giugno. Alle 16:30 conosceremo la variazione delle scorte settimanali di petrolio negli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di Bot a sei mesi e di Bund a 15 anni. A Wall Street sono attese diverse trimestrali, tra cui quelle di Boeing, General Motors, Spotify e General Electric. Dalla Francia arriverà quella di Sanofi, mentre a Piazza Affari, tra le altre, si attendono quelle di Amplifon, Banca Generali, Banca Mediolanum, Enel, Eni, Generali, Hera, Snam, Terna, WeBuild, Fiera Milano, Acea, Brembo e Italmobiliare.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,59% a 19.902 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ubi Banca con un +8,2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Campari (+5,4%), Fca (+2,2%), Italgas (+3,2%) e Terna (+1,4%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -5,2%. Male anche Atlantia (-1,5%), Azimut (-1,8%), Banca Generali (-2,5%), Buzzi (-1,6%), Cnh Industrial (-1,5%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-1,6%), Interpump (-2,9%),  Inwit (-1,4%), Moncler (-4,4%), Nexi (-2%), Prysmian (-2,6%), Tenaris (-1,9%) e Unicredit (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 152 punti base.