PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,56% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,62%), Campari (-1%), Enel (-0,75%), Ferragamo (-7,8%), Intesa Sanpaolo (-0,28%), Italgas (-1%), Loeonardo (-0,27%), Mediobanca (-0,37%), Moncler (-1,17%), Snam (-0,16%), Stm (-0,9%), Terna (-0,65%), Ubi Banca (-0,39%) e Unicredit (-0,22%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+5,39%), Azimut (+1,44%), Banco Bpm (+0,84%), Diasorin (+3,65%), Eni (+0,78%), Exor (+1,75%), Fca (+2,87%), Ferrari (+1,01%), Fineco (+1,26%), Generali (+0,78%), Hera (+0,6%), Juventus (+1,68%), Nexi (+1,3%), Poste Italiane (+3,45%), Prysmian (+0,86%), Recordati (+1,86%), Saipem (+2,53%), Telecom Italia (+0,95%) e Tenaris (+2,89%). Fuori dal listino principale Portobello chiude con un +13,33%, mentre Bio-on cede il 22,53%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,115, così come lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 198 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Bper (-0,3%), Campari (-1,6%), Enel (-1,5%), Ferragamo (-7,6%), Fineco (-0,6%), Hera (-0,2%), Italgas (-0,9%), Mediobanca (-0,4%), Moncler (-1,2%), Snam (-0,3%), Terna (-1,2%), Ubi Banca (-0,2%) e Unicredit (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+4,8%), Azimut (+0,8%), Banco Bpm (+1%), Buzzi (+1,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Diasorin (+3,1%), Eni (+0,7%), Exor (+2,3%), Fca (+4,1%), Ferrari (+1,1%), Juventus (+1%), Pirelli (+1%), Poste Italiane (+3,3%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+1,5%), Saipem (+2,5%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+2,6%) e Unipol (+0,8%). Fuori dal listino principale Cairo Communication sale del 5,8%, mentre Bio-on cede il 13,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 198 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:50
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1%), Bper (-0,1%), Campari (-1,2%), Enel (-1,8%), Fca (-0,1%), Ferragamo (-7,4%), Fineco (-0,3%), Generali (-0,2%), Hera (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-1,1%), Juventus (-0,1%), Mediobanca (-1%), Moncler (-1,7%), Snam (-1,1%), Terna (-1,2%) e Unicredit (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3%), Atlantia (+0,8%), Azimut (+1%), Banco Bpm (+0,8%), Buzzi (+1,4%), Cnh Industrial (+1,4%), Eni (+0,7%), Exor (+0,6%), Leonardo (+2,1%), Pirelli (+1%), Poste Italiane (+1,7%), Prysmian (+0,8%), Recordati (+0,8%), Saipem (+2,2%), Stm (+1,7%), Telecom Italia (+1,1%), Tenaris (+2,6%) e Ubi Banca (+1,2%). Fuori dal listino principale Salini Impregilo sale del 9,3%, mentre Bio-on cede il 21,2%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 198 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LA FED
Sono molti i dati macroeconomici attesi per la giornata di oggi, contrassegnata in particolare dalle decisioni della Federal Reserve sulle politiche monetarie, che verranno comunicate però alle 20:00 italiane. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Germania nel mese di giugno. Alle 8:45 sarà la volta dell’inflazione in Francia relativa a luglio. Alle 9:00 toccherà il Pil spagnolo del secondo trimestre. Lo stesso dato, relativo all’Italia e all’Europa, lo si avrà alle 11:00. Prima, alle 9:55, conosceremo il tasso di disoccupazione in Germania. Cinque minuti dopo ci saranno i dati sul mercato del lavoro in Italia relativi a giugno. Alle 11:00 è prevista anche la diffusione del dato sull’inflazione in Italia, oltre che a livello europeo. Alle 14:15 avremo le stime sui nuovi occupati negli Stati Uniti nel mese di luglio. Alle 15:45 sarà la volta dell’Indice PMI di Chicago, mentre alle 16:30 del dato sulle scorte settimanali di petrolio. In giornata ci sarà anche l’emissione di Bund a dieci anni.
A Piazza Affari continua la stagione delle semestrali. Oggi, tra le altre, conosceremo quelle di Diasorin, Fca, Generali, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Snam, Tenaris, Acea, Banca Mediolanum, Rcs e Fiera Milano. Previste in alcuni casi anche conference call di presentazione dei dati. Attesi anche i dati di Bbva, Bnp Paribas, Credit Suisse e General Electric. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,99% a 21.278 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Amplifon (+0,3%) e Campari (+0,6%). Fineco ha fatto peggio di tutti con un -4,8%. Male anche Fca (-4,3%), Bper (-3,9%), Buzzi (-4,1%), Exor (-3,2%), Leonardo (-3,2%) e Unicredit (-3,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 198 punti base.