PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,73% e sul listino principale troviamo in rosso solo Azimut (-0,68%), Campari (-0,34%), Cnh Industrial (-0,35%), Diasorin (-0,1%), Fca (-0,06%), Ferragamo (-0,1%), Italgas (-0,36%) e Terna (-0,38%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,28%), Banco Bpm (+0,82%), Buzzi (+1,02%), Eni (+1,07%), Exor (+0,92%), Ferrari (+0,85%), Fineco (+2,03%), Intesa Sanpaolo (+1,22%), Leonardo (+1,41%), Mediobanca (+0,95%), Nexi (+1,84%), Pirelli (+1,31%), Poste Italiane (+0,97%), Prysmian (+1,41%), Recordati (+0,74%), Saipem (+3,4%), Snam (+1,14%), Stm (+1,29%), Tenaris (+1,52%), Ubi Banca (+1,49%), Unicredit (+0,72%), Unipol (+2,05%) e UnipolSai (+1,37%). Fuori dal listino principale Cose Belle chiude con un +18,79%, mentre Digital360 cede il 6%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 204 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana sale dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,3%), Campari (-0,1%), Italgas (-0,3%) e Terna (-0,2%). Juventus, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+2,4%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+1,1%), Buzzi (+1,8%), Cnh Industrial (+1,1%), Eni (+1,3%), Exor (+1,5%), Ferrari (+1%), Fineco (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Leonardo (+1,3%), Mediobanca (+1,4%), Nexi (+1,9%), Pirelli (+1,9%), Prysmian (+2,3%), Recordati (+2,1%), Saipem (+3,8%), Stm (+2,3%), Tenaris (+1,9%), Ubi Banca (+2,5%), Unicredit (+1,9%), Unipol (+1,9%) e UnipolSai (+1,5%). Fuori dal listino principale Zucchi sale del 30%, mentre Caleido Group cede il 6,6%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 206 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,6%), Enel (-0,1%), Hera (-0,7%), Italgas (-0,3%) e Terna (-0,7%). A2A e Diasorin, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,3%), Azimut (+0,6%), Banco Bpm (+2,2%), Bper (+2%), Buzzi (+1,8%), Eni (+0,7%), Exor (+0,6%), Fca (+0,9%), Fineco (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Juventus (+0,6%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+1,5%), Pirelli (+1,2%), Prysmian (+1,2%), Saipem (+2,4%), Stm (+2,5%), Telecom Italia (+0,9%), Tenaris (+1,2%), Ubi Banca (+2,5%), Unicredit (+2%), Unipol (+1%) e UnipolSai (+0,6%). Fuori dal listino principale Imvest sale del 10,7%, mentre Fullsix cede il 5%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 208 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda quest’oggi. Alle 8:45 conosceremo la produzione industriale francese relativa al mese di maggio. Lo stesso dato, con riferimento all’Italia, verrà comunicato alle 10:00. Alle 10:30 sarà la volta della Gran Bretagna, da dove arriverà anche il saldo della bilancia commerciale, relativo sempre a maggio. Nel pomeriggio è attesa un’audizione di Jerome Powell al Congresso, mentre alle 16:30, sempre dagli Usa, arriverà il dato sulle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista l’emissioni di Bot a un anno e di Bund decennali. A Piazza Affari si attende la trimestrale di Unieuro.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,41% a 21.886 punti. Sul listino principale Azimut ha guadagnato il 2,1%. Bene anche Nexi (+1,3%), Snam (+1%) e A2A (+1%). A fare peggio di tutti sono state Saipem e Cnh Industrial con un -3,2%. Male anche Pirelli (-2,5%), Ferragamo (-2,1%), Juventus (-2,3%) e Prysmian (-2%).