PIAZZA AFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+3,17%), Banco Bpm (+0,05%), Campari (+0,9%), Eni (+0,73%), Exor (+1,77%), Intesa Sanpaolo (+0,57%), Leonardo (+1,15%), Recordati (+0,31%), Snam (+0,92%), Stellantis (+0,51%), Terna (+0,48%), Unicredit (+2,15%) e Unipol (+1,59%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,94%), Amplifon (-4,61%), Azimut (-1,95%), Banca Generali (-2,13%), Banca Mediolanum (-2,4%), Cnh Industrial (-0,6%), Diasorin (-2,8%), Enel (-1,24%), Ferrari (-0,65%), Fineco (-1,06%), Interpump (-2,23%), Moncler (-1,31%), Nexi (-1,12%), Pirelli (-2,53%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-0,94%), Saipem (-2,69%), Stm (-2,69%) e Tenaris (-1,04%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 96 punti base.
PIAZZA AFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+3,8%), Leonardo (+0,7%), Unicredit (+1,6%) e Unipol (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Amplifon (-5,6%), Azimut (-2,5%), Banca Generali (-3,1%), Banca Mediolanum (-3,3%), Banco Bpm (-1,4%), Bper (-1,7%), Buzzi (-2,1%), Cnh Industrial (-2,3%), Diasorin (-4,1%), Enel (-2,5%), Ferrari (-2,2%), Fineco (-2,1%), Hera (-1,2%), Interpump (-2,8%), Inwit (-1,8%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-2,6%), Nexi (-2,1%), Pirelli (-3,2%), Poste Italiane (-2%), Prysmian (-2,8%), Saipem (-3,9%), Stm (-5,2%) e Tenaris (-3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 96 punti base.
PIAZZA AFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+4,2%), Bper (+0,2%), Eni (+1,3%), Exor (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Leonardo (+4,9%), Recordati (+0,1%), Saipem (+0,9%), Stellantis (+1,1%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+1,1%), Unicredit (+1,5%) e Unipol (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,7%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-0,7%), Buzzi (-0,6%), Cnh Industrial (-1,7%), Diasorin (-3,5%), Enel (-2%), Ferrari (-1,7%), Interpump (-1,4%), Inwit (-1,6%), Moncler (-1%), Nexi (-3,1%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-1,3%) e Stm (-3%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 94 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI DI TELECOM ITALIA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il tasso di disoccupazione nel Regno Unito a dicembre. Alle 10:00 sarà la volta di fatturato e ordinativi dell’industria italiana a dicembre. Alle 11:00 sapremo l’inflazione europea di gennaio. Alle 15:00 sarà la volta degli indici FHFA e S&P Case-Shiller sui prezzi delle case negli Stati Uniti a dicembre, mentre alle 16:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi a febbraio. Ancora alle 16:00 è attesa la presentazione del rapporto semestrale sulla politica monetaria della Fed da parte di Jerome Powel al Senato. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Home Depot, mentre a Piazza Affari quelle di Telecom Italia e Sanlorenzo.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,55% a 23.009 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +4,6%. Chiusura in rialzo anche per Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,1%), Cnh Industrial (+1,8%), Eni (+1,7%), Italgas (+0,5%), Pirelli (+4%), Poste Italiane (+2,6%), Saipem (+3,5%), Telecom Italia (+0,8%), Tenaris (+3,8%) e Unipol (+0,8%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -3,4%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,1%), Banco Bpm (-1%), Bper (-1,4%), Campari (-1,6%), Diasorin (-3,1%), Enel (-1,4%), Fineco (-1,1%), Hera (-1,4%), Interpump (-1,3%), Inwit (-1,9%), Moncler (-2,7%), Nexi (-2,1%), Stellantis (-1,3%), Stm (-2,3%) e Terna (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 93 punti base.