PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,77% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-2,9%), Banco Bpm (-0,44%), Bper (-2,63%), Diasorin (-0,57%), Fca (-0,72%), Intesa Sanpaolo (-0,05%), Juventus (-1,94%), Prysmian (-0,12%), Ubi Banca (-2,49%), Unicredit (-0,31%) e UnipolSai (-0,65%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,11%), Amplifon (+1,59%), Atlantia (+1,19%), Banca Generali (+0,76%), Buzzi (+1,75%), Campari (+0,75%), Cnh Industrial (+0,63%), Enel (+1,42%), Eni (+0,86%), Ferragamo (+2,64%), Ferrari (+1,42%), Fineco (+1,14%), Italgas (+0,96%), Leonardo (+1,59%), Mediobanca (+0,61%), Moncler (+0,93%), Pirelli (+1,75%), Poste Italiane (+0,64%), Recordati (+1,45%), Saipem (+1,7%), Snam (+1,88%), Stm (+4,45%), Telecom Italia (+2,25%), Tenaris (+1,51%) e Terna (+1,2%). Fuori dal listino principale Astaldi chiude con un +7,88%, mentre Borgosesia cede il 5,77%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 271 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-3,6%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-3,4%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-0,3%), Exor (-0,3%), Fca (-0,9%), Hera (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Juventus (-2,3%), Mediobanca (-0,1%), Prysmian (-0,1%), Ubi Banca (-2,4%), Unicredit (-0,7%), Unipol (-0,4%) e UnipolSai (-0,9%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1%), Amplifon (+2,2%), Buzzi (+1,4%), Campari (+1%), Enel (+1%), Eni (+0,6%), Ferragamo (+2,3%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+1%), Italgas (+0,9%), Leonardo (+1,3%), Moncler (+1,1%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+0,7%), Recordati (+1,3%), Saipem (+1%), Snam (+1,5%), Stm (+3,2%), Telecom Italia (+2,5%) e Terna (+1,4%). Fuori dal listino principale Astaldi sale del 9,9%, mentre Gequity cede il 7%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 272 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,7%), Banco Bpm (-0,1%), Bper (-2,1%), Fca (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Juventus (-1,4%), Poste Italiane (-0,1%), Ubi Banca (-0,8%), Unicredit (-0,1%), Unipol (-0,3%) e UnipolSai (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+2,4%), Atlantia (+0,7%), Buzzi (+0,7%), Campari (+1%), Cnh Industrial (+0,6%), Diasorin (+0,8%), Enel (+1,7%), Eni (+0,8%), Ferragamo (+1,8%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,8%), Italgas (+1%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+0,7%), Pirelli (+1,3%), Recordati (+1,1%), Saipem (+2%), Snam (+1,3%), Stm (+1%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+0,9%) e Terna (+1,1%). Fuori dal listino principale Imvest sale dell’11,1%, mentre Beghelli cede il 3,6%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 278 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI OCSE
Non sono molti nemmeno oggi i dati macroeconomici rilevanti previsti in agenda. Alle 11:00 l’Ocse renderà noto il suo economic outlook, contenente analisi e previsioni sull’economia dei paesi membri. Alle 16:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori in Europa nel mese di maggio. Alla stessa ora, dagli Usa, arriverà il dato sulle vendite di abitazioni esistenti ad aprile. Occhi puntati anche sulle dichiarazioni di membri del board delle banche centrali e su aggiornamenti circa le tensioni commerciali tra Stati Uniti e resto del mondo, Cina in particolare. In giornata si terrà anche l’assemblea degli azionisti di Bialetti Industrie.
Ieri Piazza Affari, complice lo stacco di molti dividendi, ha chiuso in calo del 2,68% a 20.539. Sul listino principale pochi titoli in verde, tra cui hanno guadagnato più di mezzo punto percentuale Enel (+1,1%) e Poste Italiane (+0,9%). A fare peggio di tutti sono state Fca (-10,5%), Stm (-9,1%), Azimut (-7,8%) e Intesa Sanpaolo (-8,9%). Superiori ai quattro punti percentuali anche i ribassi di A2A (-4%), Atlantia (-4,2%), Bper (-6%), Generali (-4,1%), Moncler (-4,1%), Pirelli (-5,4%), Prysmian (-4,2%), Ubi Banca (-4,4%), Unipol (-4,5%) e UnipolSai (-5,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 279 punti base.