PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello lo 0,26% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,22%), Buzzi (-0,44%), Campari (-0,23%), Enel (-0,85%), Eni (-0,14%), Exor (-0,19%), Hera (-1,3%), Interpump (-7,99%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Inwit (-0,02%), Italgas (-0,71%), Leonardo (-0,51%), Poste Italiane (-1,56%), Saipem (-0,73%), Snam (-1,02%), Telecom Italia (-1,02%), Tenaris (-1,05%) e Terna (-0,48%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,94%), Banca Generali (+1,3%), Banca Mediolanum (+0,58%), Banco Bpm (+0,61%), Bper (+0,73%), Cnh Industrial (+4,37%), Diasorin (+0,87%), Ferrari (+0,59%), Fineco (+0,97%), Generali (+0,68%), Mediobanca (+1,03%), Moncler (+1,78%), Nexi (+4,26%), Stm (+1,89%), Unicredit (+0,71%) e Unipol (+0,56%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 118 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,4%), Amplifon (-1,6%), Atlantia (-0,1%), Buzzi (-0,5%), Enel (-0,6%), Eni (-0,1%), Exor (-0,3%), Hera (-2,1%), Interpump (-7,2%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Inwit (-0,1%), Italgas (-0,9%), Leonardo (-0,9%), Pirelli (-0,2%), Poste Italiane (-1,7%), Prysmian (-1,9%), Saipem (-0,7%), Snam (-0,9%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-0,7%) e Terna (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,8%), Banca Generali (+1%), Cnh Industrial (+3,5%), Diasorin (+0,5%), Fineco (+1%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+2,2%), Nexi (+4,8%) e Stm (+1,3%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 119 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,3%), Banca Generali (+0,3%), Banca Mediolanum (+0,3%), Banco Bpm (+0,1%), Bper (+0,4%), Buzzi (+0,3%), Campari (+0,2%), Exor (+0,1%), Generali (+1,5%), Hera (+0,3%), Inwit (+0,3%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+0,1%), Nexi (+0,1%), Snam (+0,3%), Stellantis (+0,2%), Stm (+0,4%), Unicredit (+0,1%) e Unipol (+0,4%). Recordati, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Amplifon (-0,6%), Azimut (-0,9%), Interpump (-4,3%), Poste Italiane (-1,2%), Saipem (-1%), Telecom Italia (-0,5%) e Tenaris (-0,9%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 120 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE PREVISIONI UE
Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno il Pil del terzo trimestre e la produzione industriale e il saldo della bilancia commerciale di settembre. Alle 10:00 sarà diffuso il bollettino economico della Bce. In mattinata sono attese anche le previsioni economiche autunnali della Commissione europea. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2029. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di A2A, Atlantia, Azimut, Diasorin, Nexi, Pirelli, Prysmian, Unipol, Aeffe, Alerion, Aquafil, Ascopiave, Banca Intermobiliare, Bff Bank, Cellularline, Cembre, Cementir, Credem, D’Amico, Datalogic, Dea Capital, Digital Bros, Enav, Equita, Erg, Esprinet, Exprivia, Fincantieri, Fn, Gefran, Geox, Giglio Group, Industrie Chimiche Forestali, Iren, Italian Exhibition Group, Lventure, Mondadori, Monrif, Philogen, Piovan, Radici, Rai Way, Retelit, Sabaf, Seco, Sol, Tamburi, Unieuro, Webuild e Wiit.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,44% a 27.561 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stellantis con un +2,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,5%), Banca Mediolanum (+1,1%), Cnh Industrial (+1,9%), Inwit (+1,5%), Leonardo (+1,2%), Nexi (+1,2%), Snam (+1,5%), Telecom Italia (+1,7%), Terna (+1,5%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+1,5%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -3,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1%), Atlantia (-0,8%), Banca Generali (-2,1%), Bper (-0,5%), Hera (-0,8%), Interpump (-0,9%), Moncler (-1,1%), Prysmian (-0,8%) e Stm (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 116 punti base.
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