PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,56% e sul listino principale e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,77%), Atlantia (-0,35%), Campari (-0,96%), Diasorin (-0,38%), Enel (-1,42%), Hera (-1,3%), Italgas (-1,55%), Juventus (-1,01%), Mediobanca (-1,76%), Poste Italiane (-1,23%), Prysmian (-1,83%), Recordati (-0,81%), Snam (-2,09%) e Terna (-2,73%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,34%), Azimut (+3,6%), Banco Bpm (+0,9%), Bper (+1,45%), Buzzi (+1,56%), Cnh Industrial (+0,64%), Ferragamo (+1,07%), Fineco (+1,84%), Generali (+3,41%), Intesa Sanpaolo (+0,79%), Leonardo (+1,13%), Moncler (+4,83%), Nexi (+0,66%), Pirelli (+2,05%), Saipem (+1,02%), Stm (+1,89%), Telecom Italia (+0,74%), Ubi Banca (+2,63%), Unicredit (+5,96%), Unipol (+1,42%) e UnipolSai (+1,68%). Fuori dal listino principale Enervit chiude con un +16,77%, mentre Innovatec cede il 6,25%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 148 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,2%), Atlantia (-0,3%), Campari (-1,1%), Diasorin (-0,8%), Enel (-2,1%), Hera (-1,1%), Italgas (-1,4%), Juventus (-0,6%), Mediobanca (-1,4%), Poste Italiane (-1,6%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-0,4%), Snam (-2%), Telecom Italia (-0,4%) e Terna (-2,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,8%), Azimut (+3,5%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+1,3%), Buzzi (+1,2%), Ferragamo (+1,4%), Fineco (+1,2%), Generali (+3,5%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Leonardo (+1,1%), Moncler (+4,1%), Pirelli (+1,7%), Saipem (+1%), Stm (+1,8%), Ubi Banca (+2,2%), Unicredit (+5,9%), Unipol (+1,1%) e UnipolSai (+1,2%). Fuori dal listino principale Enervit sale del 23,2%, mentre Prismi cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 149 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,5%), Atlantia (-0,2%), Diasorin (-0,1%), Enel (-0,6%), Hera (-0,4%), Italgas (-1,1%), Poste Italiane (-0,9%), Snam (-1%), Telecom Italia (-0,4%) e Terna (-1,4%). Eni, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,2%), Azimut (+3,6%), Bper (+1,3%), Exor (+1%), Fca (+0,8%), Ferragamo (+1,4%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+1,1%), Generali (+3,1%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+3,3%), Nexi (+0,9%), Pirelli (+2,6%), Saipem (+1,3%), Stm (+2,4%), Ubi Banca (+0,8%), Unicredit (+4,7%), Unipol (+1,2%) e UnipolSai (+0,8%). Fuori dal listino principale Imvest sale del 4,7%, mentre Salini Impregilo cede il 9,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 143 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LE PREVISIONI UE

La giornata odierna, dal punto di vista macroeconomico, è contraddistinta dalle previsioni economiche d’autunno della Commissione europea. In mattinata sono in arrivo anche altri dati rilevanti. Alle 8:00 quello sulla produzione industriale tedesca nel mese di settembre. Alle 10:00 l’Istat renderà noto l’andamento delle vendite al dettaglio a settembre. Alla stessa ora è attesa la diffusione del bollettino economico della Bce. Alle 13:00 sapremo le decisioni di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, mentre alle 14:30 l’andamento delle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato francesi con scadenze fino al 2066 e spagnoli con durata fino al 2035.

A Piazza Affari prosegue la stagione delle trimestrali. Oggi saranno comunicate, tra le altre, quelle di Bper, Buzzi, Leonardo, Italgas, Telecom Italia, Unipol, UnipolSai, Banca Mediolanum, Brembo, Brunello Cucinelli, Cattolica Assicurazioni, Credem, Fincantieri, Avio e Dea Capital. Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un +0,04% a 23.373 punti. Sul listino principale Diasorin ha messo a segno un +4%. Bene anche Amplifon (+1,6%), Atlantia (+1%), Azimut (+1,7%), Ferragamo (+1,4%), Leonardo (+1,6%), Moncler (+1,1%), Prysmian (+1,5%), Recordati (+1,7%), Terna (+1,8%), Unicredit (+1%) e Unipol (+1,1%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Male anche Banco Bpm (-1%), Mediobanca (-1,1%), Poste Italiane (-1,6%) e Tenaris (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 144 punti base.