PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Prysmian (-0,05%), Saipem (-0,62%) e Stm (-0,59%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,14%), Atlantia (+2,48%), Banco Bpm (+6,56%), Bper (+3,9%), Campari (+2,09%), Cnh Industrial (+2,69%), Diasorin (+2,63%), Enel (+2,36%), Exor (+2,14%), Fca (+2,81%), Fineco (+4,69%), Hera (+2,98%), Intesa Sanpaolo (+5,08%), Leonardo (+3,13%), Mediobanca (+2,61%), Poste Italiane (+2,37%), Snam (+2,08%), Telecom Italia (+2,91%), Ubi Banca (+6,78%) e Unicredit (+5,57%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +20,16, mentre Relatech cede il 5,83%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 200 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna l’1,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Juventus (-0,1%), Prysmian (-0,4%), Saipem (-0,4%), Stm (-0,9%) e Tenaris (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,6%), Amplifon (+2,7%), Atlantia (+2,3%), Banco Bpm (+4,2%), Bper (+2,9%), Campari (+2,4%), Cnh Industrial (+2,5%), Diasorin (+1,9%), Enel (+2,1%), Exor (+1,7%), Fca (+2,8%), Ferrari (+1,8%), Fineco (+3,5%), Generali (+1,8%), Hera (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+2,9%), Leonardo (+2,2%), Mediobanca (+1,5%), Poste Italiane (+2,1%), Snam (+2,3%), Telecom Italia (+2,2%), Terna (+1,9%), Ubi Banca (+4,9%) e Unicredit (+3,3%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 9,3%, mentre Relatech cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 209 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Prysmian (-0,2%), Saipem (-1,9%), Stm (-0,6%) e Tenaris (-0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Amplifon (+2%), Atlantia (+1,8%), Diasorin (+1,3%), Enel (+1,8%), Exor (+1,5%), Fca (+2,9%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+1,6%), Italgas (+1,3%), Mediobanca (+1,1%), Poste Italiane (+1,7%), Snam (+1,5%), Terna (+1,5%), Ubi Banca (+1%), Unicredit (+1%), Unipol (+1,4%) e UnipolSai (+1%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 215 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE SCELTE DELL’UE
Non mancano i dati macroeconomici nella giornata odierna, dove l’attenzione sarà prevalentemente concentrata sulle decisioni del collegio dei Commissari Ue sulla procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia. In mattinata sono attesi gli indici PMI dei servizi, relativi al mese di giugno, di Italia (ore 9:45), Francia (ore 9:50), Germania (ore 9:55), Europa (ore 10:00) e Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 14:15 dagli Usa arriverà la stima sui nuovi occupati nel mese di giugno, seguita alle 14:30 dal dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e dal saldo dalle bilancia commerciale nel mese di maggio. Alle 16:00, ancora dagli Usa, sapremo l’ammontare degli ordinativi dell’industria a maggio e l’indice ISM non manifatturiero di giugno. Alle 16.30, invece, sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista anche l’emissione di Bund a 5 anni.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,65% a 21.392 punti. Sul listino principale Atlantia ha recupeerato il 3,8%. Bene anche Terna (+3,5%), A2A (+2,2%), Bper (+2%), Enel (+2,2%), Hera (+2,4%), Italgas (+2,2%), Poste Italiane (+2,4%) e Snam (+2,6%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Male anche Tenaris (-2,3%), Ubi Banca (-1,9%), Pirelli (-1,8%), Eni (-1%) e Unicredit (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 222 punti base.