PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,16% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,49%), Buzzi (+1,07%), Cnh Industrial (+3,85%), Diasorin (+2,15%), Exor (+1,07%), Fca (+0,86%), Ferrari (+0,35%), Generali (+0,38%), Interpump (+1,08%), Prysmian (+0,47%), Recordati (+0,79%), Stm (+1,21%) e Telecom Italia (+1,17%) e Unipol (+0,76%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,33%), Atlantia (-2,3%), Azimut (-1,37%), Banca Generali (-0,89%), Banca Mediolanum (-1,32%), Banco Bpm (-1,31%), Bper (-0,99%), Eni (-1,03%), Fineco (-2,14%), Hera (-1,21%), Italgas (-1,75%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-1,02%), Nexi (-1,58%), Pirelli (-6,19%), Saipem (-0,6%), Snam (-1,2%), Tenaris (-1,46%), Terna (-1,23%) e Unicredit (-0,83%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 112 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,3%), Atlantia (-2,1%), Azimut (-1,2%), Banca Generali (-1,2%), Banca Mediolanum (-1,7%), Banco Bpm (-1,2%), Bper (-0,5%), Buzzi (-0,8%), Campari (-0,3%), Eni (-1%), Fineco (-1,7%), Hera (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-0,4%), Moncler (-0,8%), Nexi (-0,8%), Pirelli (-4,7%), Poste Italiane (-0,2%), Saipem (-1%), Snam (-0,5%), Tenaris (-1,1%), Terna (-0,5%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,8%), Cnh Industrial (+2,6%), Diasorin (+2,3%), Exor (+1,1%), Interpump (+1%), Inwit (+1,2%), Recordati (+1%), Stm (+1,1%) e Telecom Italia (+1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 112 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Atlantia (-0,5%), Azimut (-0,7%), Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-0,5%), Fca (-0,1%), Fineco (-1,4%), Italgas (-0,4%), Pirelli (-1,9%), Prysmian (-0,7%), Saipem (-1,1%), Snam (-0,2%) e Unipol (-0,6%). Poste Italiane, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,3%), Campari (+0,8%), Cnh Industrial (+1,8%), Diasorin (+0,9%), Interpump (+0,9%), Inwit (+1,3%), Nexi (+1%), Recordati (+1,1%) e Telecom Italia (+2,6%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 112 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE L’IFO TEDESCO

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo sia l’indice dei prezzi alla produzione in Germania che le vendite al dettaglio in Gran Bretagna nel mese di novembre. Alle 10:00 toccherà all’Indice IFO di dicembre relativo all’economia tedesca e al saldo delle partite correnti dell’Eurozona a ottobre. Alle 11:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione in Italia nel mese di novembre. Alle 14:30 sapremo il saldo delle partite correnti degli Stati Uniti nel terzo trimestre dell’anno.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,12% a 22.012 punti. Sul listino principale si è messa in luce Pirelli con un +4,7%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2,1%),  Banca Mediolanum (+1%), Hera (+2%), Italgas (+1,3%), Prysmian (+1,2%), Tenaris (+1%), Terna (+1,2%) e Unipol (+1,4%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-0,6%), Atlantia (-1,9%), Eni (-0,5%), Leonardo (-0,6%), Mediobanca (-1,2%), Poste Italiane (-1%), Stm (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 111 punti base.