PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,84% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,18%), Atlantia (-1,3%), Buzzi (-0,88%), Generali (-0,62%), Leonardo (-0,69%), Mediobanca (-0,29%), Recordati (-0,64%), Snam (-0,4%), Telecom Italia (-0,05%), Tenaris (-0,22%), Unipol (-0,04%) e UnipolSai (-0,04%). Diasorin, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,78%), Banco Bpm (+0,67%), Cnh Industrial (+1,05%), Enel (+1,33%), Exor (+1,13%), Fca (+1,75%), Ferragamo (+1,33%), Ferrari (+1,51%), Fineco (+2,31%), Italgas (+1,33%), Moncler (+2,41%), Pirelli (+1,85%), Prysmian (+4,92%), Stm (+1,89%), Ubi Banca (+1,88%) e Unicredit (+2,89%). Fuori dal listino principale Innovatec chiude con un +29,36%, mentre Trevifin cede il 6,85%. Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 161 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,8%), Atlantia (-1,3%), Bper (-0,2%), Buzzi (-0,8%), Campari (-0,3%), Diasorin (-0,2%), Generali (-0,4%), Leonardo (-0,5%), Mediobanca (-0,3%), Nexi (-0,5%), Telecom Italia (-0,5%), Tenaris (-0,2%), Unipol (-0,2%) e UnipolSai (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+0,7%), Cnh Industrial (+0,8%), Enel (+1,6%), Exor (+0,9%), Fca (+1,4%), Ferragamo (+1,4%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+0,8%), Hera (+0,8%), Italgas (+1,8%), Moncler (+1,6%), Pirelli (+1,8%), Prysmian (+4,9%), Stm (+1,4%), Terna (+1%), Ubi Banca (+1,5%) e Unicredit (+2,2%). Fuori dal listino principale Energica Motor sale dell’8,6%, mentre Trevifin cede il 5,6%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,4%), Atlantia (-0,2%), Mediobanca (-0,1%), Nexi (-0,1%) e Telecom Italia (-0,9%). Bper, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,1%), Azimut (+1,1%), Banco Bpm (+1,2%), Buzzi (+0,7%), Cnh Industrial (+1%), Enel (+0,8%), Exor (+0,8%), Fca (+1,1%), Ferragamo (+1,1%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+1%), Hera (+1,2%), Italgas (+0,9%), Moncler (+1,4%), Pirelli (+0,9%), Prysmian (+4%), Recordati (+0,9%), Saipem (+0,8%), Stm (+1,1%), Tenaris (+0,9%) e Unicredit (+1,9%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 9,2%, mentre It-Way cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE L’IFO TEDESCO
La settimana si apre sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti, eccezion fatta per l’Indice Ifo, relativo alla situazione dell’economia tedesca, che verrà diffuso alle 10:00. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,09% a 23.259 punti. Sul listino principale bene Diasorin (+3,2%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1%), Cnh Industrial (+1,2%), Fineco (+1,4%), Stm (+1,3%), Tenaris (+1,6%) e Ubi Banca (+1,4%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -2,4%. Male anche A2A (-1,2%), Hera (-1%), Juventus (-1,4%) e Recordati (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 164 punti base.