PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,01% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,06%), Banco Bpm (-1,49%), Bper (-1,51%), Buzzi (-1,35%), Cnh Industrial (-2,95%), Eni (-1,02%), Exor (-1,05%), Fca (-2,03%), Ferragamo (-0,23%), Ferrari (-1,01%), Fineco (-1,74%), Generali (-0,25%), Intesa Sanpaolo (-0,49%), Juventus (-1,87%), Leonardo (-1,1%), Nexi (-0,1%), Pirelli (-1,29%), Saipem (-0,88%), Stm (-0,74%), Telecom Italia (-0,04%), Tenaris (-1,44%), Ubi Banca (-1,12%) e Unicredit (-0,82%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,67%), Amplifon (+2,27%), Atlantia (+1,11%), Campari (+1,46%), Diasorin (+2,3%), Enel (+1,45%), Hera (+2,89%), Italgas (+2,07%), Poste Italiane (+2,09%), Prysmian (+1,17%), Snam (+2,26%) e Terna (+2,54%). Fuori dal listino principale Fintel chiude con un +49,71%, mentre Maps cede il 9,04%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 142 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,1%), Banco Bpm (-1,4%), Bper (-1,5%), Buzzi (-0,9%), Cnh Industrial (-1,7%), Eni (-0,6%), Exor (-0,1%), Fca (-0,7%), Ferrari (-0,5%), Fineco (-1,3%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Juventus (-1,3%), Leonardo (-0,5%), Pirelli (-1,3%), Telecom Italia (-0,1%), Ubi Banca (-0,6%) e Unicredit (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+2%), Atlantia (+1,2%), Campari (+1,5%), Diasorin (+2,7%), Hera (+2,2%), Italgas (+2%), Moncler (+0,7%), Poste Italiane (+1,4%), Prysmian (+1,4%), Snam (+1,9%) e Terna (+1,9%). Fuori dal listino principale Grandi Viaggi sale del 17,6%, mentre Maps cede il 7%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 142 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,1%), Bper (-0,7%), Buzzi (-0,7%), Cnh Industrial (-2,9%), Eni (-0,7%), Exor (-0,1%), Fca (-1,3%), Ferragamo (-0,7%), Ferrari (-0,1%), Juventus (-1,9%), Leonardo (-1,1%), Moncler (-0,2%), Nexi (-0,3%), Pirelli (-0,6%), Saipem (-0,4%), Stm (-0,6%) e Unipol (-0,2%). UnipolSai, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,9%), Amplifon (+1%), Atlantia (+1,5%), Campari (+1,3%), Diasorin (+1,4%), Hera (+2,6%), Italgas (+2%), Mediobanca (+0,9%), Poste Italiane (+1,8%), Recordati (+1%), Snam (+2,3%) e Terna (+2,1%). Fuori dal listino principale Acea sale del 5,5%, mentre Dba group cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 141 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE L’INDICE IFO
Non mancano nemmeno oggi dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia delle imprese manifatturiere francesi. Alle 10:00 toccherà all’indice Ifo di settembre che registra la situazione economica tedesca. Alle 15:00 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi delle case relativo a luglio, mentre alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori statunitensi a settembre. In giornata è prevista l’emissione di Bund a un anno.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,01% a 21.899 punti. Sul listino principale bene Enel (+1,4%) e Italgas (+1,6%). Juventus ha fatto peggio di tutti con un -4,7%. Male anche Banco Bpm (-3,1%), Exor (-3,3%), Ferragamo (-3,1%), Pirelli (-3,9%) e Unicredit (-3,4%). Hanno perso più di due punti percentuali anche Eni (-2,8%), Fineco (-2,9%), Prysmian (-2,2%), Saipem (-2%), Tenaris (-2,8%) e Ubi Banca (-2,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 142 punti base.