PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,74% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-3,35%), Banco Bpm (-1,47%), Bper (-1,56%), Diasorin (-2,17%), Enel (-0,17%), Fineco (-1,51%), Hera (-1,94%), Pirelli (-3,82%), Prysmian (-1,6%), Recordati (-0,88%), Saipem (-0,51%) e Telecom Italia (-2,32%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+9,34%), Banca Mediolanum (+3%), Buzzi (+4,52%), Campari (+7,45%), Cnh Industrial (+3,24%), Eni (+4,16%), Exor (+7,12%), Fca (+2,92%), Ferragamo (+2,36%), Generali (+2,89%), Intesa Sanpaolo (+2,06%), Leonardo (+11,28%), Mediobanca (+7,9%), Moncler (+5,08%) e Stm (+5,71%). I ribassi più ampi sono quelli di. Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 186 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana passa in rosso, con un -1,1%, e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Azimut (+4,3%), Banca Mediolanum (+4,3%), Campari (+4,9%), Cnh Industrial (+2,4%), Eni (+2,6%), Exor (+1,5%), Generali (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Leonardo (+4,6%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+2,5%) e Stm (+3,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,9%), Atlantia (-3,7%), Banco Bpm (-3%), Bper (-2,5%), Buzzi (-5,5%), Diasorin (-2,5%), Enel (-3,5%), Fca (-2%), Ferragamo (-3,9%), Fineco (-3,3%), Hera (-1,5%), Italgas (-3,1%), Nexi (-1,1%), Pirelli (-4,6%), Poste Italiane (-2,8%), Prysmian (-4,4%), Recordati (-3,5%), Saipem (-2,7%), Snam (-2,1%), Telecom Italia (-4,3%), Tenaris (-2,8%), Terna (-2%), Ubi Banca (-1,3%), Unicredit (-6,2%) e Unipol (-1,3%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si porta sopra i 189 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:15
La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,4%), Banco Bpm (-1,4%), Bper (-0,9%), Diasorin (-0,2%), Enel (-1,9%), Ferragamo (-2,1%), Ferrari (-0,9%), Saipem (-0,9%), Snam (-1,4%), Telecom Italia (-2,4%), Tenaris (-0,3%), Terna (-0,9%) e Unipol (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+4,3%), Amplifon (+1,8%), Azimut (+6,1%), Banca Generali (+1,2%), Banca Mediolanum (+5,4%), Campari (+5,7%), Cnh Industrial (+1,7%), Eni (+1,5%), Exor (+2,1%), Fca (+5,5%), Generali (+2,5%), Hera (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Italgas (+1,6%), Leonardo (+6,3%), Mediobanca (+6,1%), Moncler (+2%), Nexi (+2,9%), Pirelli (+2,7%), Poste Italiane (+1,7%), Stm (+3,4%), Ubi Banca (+1,2%) e Unicredit (+1,6%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 185 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE L’INDICE IFO
Anche per la giornata odierna non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Alle 10:00 arriverà la lettura finale dell’indice Ifo sull’economia tedesca di marzo. Alle 10:30 toccherà all’inflazione in Gran Bretagna a febbraio. Alle 13:00 la Bank of England comunicherà le proprie decisioni di politica monetaria. Alle 13:30 dagli Usa arriverà il dato sugli ordinativi di beni durevoli a febbraio, mentre alle 15:30 sarà la volta dell’andamento delle scorte settimanali di petrolio. A Piazza Affari si attendono, tra gli altri, i bilanci 2019 di Buzzi, Exor, Hera, Avio, Fila, Iren, Immsi, Gibus, Alfio Bardolla e Portobello.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’8,93% a 16.948 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Exor con un +21,61%. Rialzi in doppia cifra anche per Banca Mediolanum (+12,1%), Buzzi (+14,7%), Eni (+14,9%), Fca (+12,9%), Ferrari (+10,7%), Generali (+11,1%), Leonardo (+14,4%), Mediobanca (+13,9%), Moncler (+13,5%), Nexi (+17,1%), Stm (+14,4%), Ubi Banca (+10,1%) e Unicredit (+10%). Solamente Diasorin ha chiuso in rosso con un -1,4%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 191 punti base.