PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,76% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,01%), Atlantia (+1,57%), Azimut (+0,23%), Campari (+1,35%), Diasorin (+1,08%), Enel (+0,54%), Ferrari (+1,2%), Hera (+0,9%), Italgas (+1,64%), Nexi (+1,32%), Recordati (+1,57%), Snam (+0,41%) e Terna (+0,46%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-3,94%), Bper (-3,26%), Buzzi (-2,5%), Cnh Industrial (-2,12%), Eni (-1,13%), Exor (-1,11%), Fca (-1,53%), Ferragamo (-2,07%), Fineco (-4,14%), Intesa Sanpaolo (-0,86%), Juventus (-1,01%), Leonardo (-2,96%), Pirelli (-1,23%), Poste Italiane (-0,85%), Prysmian (-3,81%), Saipem (-4,59%), Stm (-1,38%), Telecom Italia (-1,68%), Tenaris (-1,9%), Ubi Banca (-2,96%), Unicredit (-3,34%), Unipol (-1,05%) e UnipolSai (-0,75%). Fuori dal listino principale Bio-on chiude con un +8,23%, mentre Gequity cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 140 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Amplifon (+1%), Atlantia (+1,1%), Azimut (+0,2%), Campari (+0,7%), Diasorin (+1,4%), Enel (+1%), Ferrari (+0,5%), Hera (+0,2%), Italgas (+1,4%), Nexi (+1,8%), Recordati (+0,7%), Snam (+0,6%) e Terna (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-3%), Bper (-3%), Buzzi (-2%), Cnh Industrial (-1,8%), Eni (-1,5%), Exor (-1,3%), Fca (-1,3%), Ferragamo (-1,9%), Fineco (-3,2%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Juventus (-1%), Leonardo (-2,7%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-3,9%), Saipem (-4,5%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-1,7%), Tenaris (-2%), Ubi Banca (-2,4%), Unicredit (-2,6%), Unipol (-1,2%) e UnipolSai (-1,1%). Fuori dal listino principale Expert System sale del 7,9%, mentre Neurosoft cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund  raggiunge i 139 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Amplifon (+1,3%), Atlantia (+1,8%), Azimut (+0,2%), Campari (+0,2%), Diasorin (+0,8%), Enel (+0,4%), Eni (+0,4%), Hera (+0,4%), Italgas (+0,3%), Nexi (+1,8%), Recordati (+0,8%) e Tenaris (+0,1%). Ferrari, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,2%), Bper (-0,7%), Buzzi (-0,6%), Cnh Industrial (-0,7%), Ferragamo (-1%), Fineco (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1%), Juventus (-0,9%), Leonardo (-1%), Moncler (-0,7%), Prysmian (-4,2%), Saipem (-1,8%), Stm (-1,1%), Telecom Italia (-1%), Ubi Banca (-1,2%), Unicredit (-1,2%) e UnipolSai (-0,7%). Fuori dal listino principale Expert System sale del 10,5%, mentre Gequity cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 137 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE LO ZEW

Non sono molti i dati macroeconomici previsti in diffusione quest’oggi. Alle 11:00 dalla Germania arriverà l’Indice Zew sulla situazione economica del Paese relativo al mese di settembre. Alle 15:15 dagli Usa arriverà invece il dato sulla produzione industriale nel mese di agosto. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato spagnoli a brevissimo termine. Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,96% a 21.969 punti. Sul listino principale bene Eni (+1,9%), Saipem (+2,8%) e Tenaris (+2,8%).

Come si vede, ad andare particolarmente bene sono stati i titoli legati al settore petrolifero, visto il rialzo del greggio sulle tensioni in Medio Oriente. C’è da scommettere che anche oggi le notizie che possono avere ripercussioni sul prezzo dell’oro nero verranno seguite con attenzione. Atlantia ha vissuto un’altra brutta giornata con un -7,8%. Male anche Juventus (-3,3%), Campari (-2,3%) e Moncler (-2,3%). Hanno perso più di un punto percentuale anche A2A (-1,2%), Banco Bpm (-1,3%), Enel (-1,7%), Ferragamo (-1,8%), Ferrari (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Leonardo (-1,7%), Poste Italiane (-1,2%), Snam (-1,2%), Stm (-1,1%), Terna (-1,2%) e Unicredit (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 133 punti base.