PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,13% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Telecom Italia (+0,85%) e Unicredit (+0,41%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,24%), Atlantia (-3,23%), Banca Generali (-1,7%), Banca Mediolanum (-1,64%), Bper (-1,35%), Campari (-1,43%), Cnh Industrial (-1,15%), Diasorin (-2,13%), Enel (-1,54%), Fineco (-1,95%), Interpump (-2,3%), Inwit (-1,9%), Leonardo (-2,48%), Mediobanca (-1,74%), Moncler (-1,79%), Nexi (-1,5%), Recordati (-1,68%), Saipem (-1,82%), Snam (-1,46%), Terna (-1,31%) e Unipol (-1,99%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 140 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Azimut (+0,1%), Prysmian (+0,1%) e Telecom Italia (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,4%), Atlantia (-2,7%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,3%), Banco Bpm (-1,6%), Bper (-2,1%), Buzzi (-1,1%), Campari (-1,4%), Enel (-1,4%), Eni (-1,3%), Exor (-1,3%), Fca (-1,2%), Fineco (-2,5%), Generali (-1,3%), Interpump (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-1,5%), Inwit (-1,4%), Leonardo (-3%), Mediobanca (-2,1%), Moncler (-1,1%), Recordati (-1,7%), Saipem (-2,6%), Snam (-1,4%), Stm (-1,3%), Tenaris (-1,5%), Terna (-1,2%) e Unipol (-2,6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede l’1,8% e sul listino principale non troviamo titoli in rialzo. Riesce a contenere le perdite sotto il punto percentuale solamente Stm (-0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,2%), Atlantia (-2,4%), Banca Generali (-2,1%), Banca Mediolanum (-2,2%), Banco Bpm (-3,2%), Bper (-2,7%), Buzzi (-2,1%), Campari (-1,6%), Cnh Industrial (-1,7%), Diasorin (-1,7%), Enel (-2,3%), Eni (-1,9%), Exor (-1,9%), Fca (-1,9%), Fineco (-2,5%), Generali (-1,8%), Hera (-1,9%), Interpump (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Leonardo (-2,9%), Mediobanca (-2,4%), Pirelli (-2%), Poste Italiane (-1,9%), Recordati (-1,7%), Saipem (-2,9%) e Unipol (-2,1%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 150 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE MOLTI DATI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in quest’ultima giornata borsistica della settimana. Alle 8:45 sapremo l’inflazione francese del mese di luglio. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà un aggiornamento sull’andamento del debito pubblico. Alle 11:00 toccherà al Pil del secondo trimestre aggregato a livello europeo. Alla stessa ora conosceremo anche il saldo della bilancia commerciale europea di giugno, insieme ai dati occupazionali europei del secondo trimestre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno i dati sulle vendite al dettaglio di luglio e sulla produttività del secondo trimestre. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale di luglio, mentre alle 16:00 dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo ad agosto e alle vendite dell’industria a giugno. In giornata è previsto anche l’aggiornamento del rating sul debito sovrano dell’Irlanda da parte di Moody’s.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,88% a 20.257 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banco Bpm con un +3,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,1%) e Ferrari (+1,1%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Banca Mediolanum (-1,6%), Eni (-1,5%), Fca (-1,5%), Leonardo (-2%), Saipem (-1,6%), Snam (-1,9%), Tenaris (-2,1%) e Unicredit (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 148 punti base.