PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,21% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,57%), Azimut (-0,15%), Banca Generali (-0,94%), Banca Mediolanum (-0,08%), Buzzi (-0,25%), Campari (-0,59%), Diasorin (-4,12%), Exor (-0,46%), Fineco (-1,97%), Interpump (-0,72%), Inwit (-0,88%), Moncler (-2,24%), Nexi (-1,55%), Prysmian (-1,94%), Recordati (-2,38%), Snam (-1,27%) e Terna (-0,89%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+3,03%), Banco Bpm (+4,49%), Cnh Industrial (+3,03%), Eni (+4,31%), Fca (+3,93%), Generali (+1,57%), Intesa Sanpaolo (+5%), Leonardo (+4,8%), Mediobanca (+1,69%), Pirelli (+4,5%), Saipem (+3,07%), Telecom Italia (+6,28%), Ubi Banca (+2,74%), Unicredit (+3,28%) e Unipol (+4,91%). Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 158 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,5%), Azimut (-0,4%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-1,5%), Buzzi (-1,9%), Campari (-1,2%), Diasorin (-4,5%), Enel (-0,8%), Exor (-0,7%), Ferrari (-0,8%), Hera (-0,1%), Interpump (-0,6%), Inwit (-2%), Italgas (-1%), Moncler (-2,7%), Nexi (-1,7%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-2,5%), Recordati (-2,8%), Snam (-1,9%), Tenaris (-0,8%) e Terna (-1,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+2,2%), Cnh Industrial (+3%), Eni (+2,1%), Fca (+3,2%), Generali (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+4,2%), Leonardo (+4,5%), Mediobanca (+1%), Pirelli (+2,9%), Saipem (+1,6%), Telecom Italia (+5,3%), Ubi Banca (+3,1%), Unicredit (+2,7%) e Unipol (+3,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 157 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1%), Campari (-1%), Diasorin (-0,9%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,7%), Inwit (-0,9%), Italgas (-0,5%), Mediobanca (-0,3%), Moncler (-0,1%), Nexi (-0,2%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-1,9%), Snam (-0,7%) e Terna (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2%), Azimut (+2,1%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+1,6%), Buzzi (+1,3%), Cnh Industrial (+1,9%), Eni (+2,2%), Fca (+2,7%), Generali (+1,2%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Leonardo (+2,1%), Pirelli (+1,9%), Poste Italiane (+1,2%), Saipem (+3%), Telecom Italia (+2,8%), Tenaris (+0,9%), Ubi Banca (+1,1%), Unicredit (+2,3%) e Unipol (+1,8%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 158 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo il tasso di disoccupazione spagnolo di luglio. Alle 11:00 toccherà all’indice dei prezzi alla produzione a livello europeo del mese di giugno. Alle 16:00 sarà la volta degli ordinativi all’industria americana di giugno. Continua la stagione delle trimestrali. Dalla Germania è attesa quella di Bayer, mentre dalla Gran Bretagna quella di BP. A Piazza Affari, invece, quelle di Atlantia, Buzzi, Intesa Sanpaolo, Telecom Italia, Cairo Communication, Banco di Sardegna e Toscana Aeroporti.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,51% a 19.379 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Cnh Industrial (+4,9%), Exor (+4,8%), Fca (+4,8%), Tenaris (+4,7%) e Prysmian (+4,7%). Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+3%), Ferrari (+3,9%), Fineco (+3,5%), Pirelli (+3%) e Stm (+3,2%). Mediobanca ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Male anche Hera (-3,5%) e Banco Bpm (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 159 punti base.