PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,11% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,24%), Diasorin (+0,58%), Ferrari (+0,67%), Recordati (+0,33%), Snam (+0,45%), Stm (+0,47%) e Terna (+0,83%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,18%), Atlantia (-2,28%), Azimut (-1,51%), Banca Generali (-1,39%), Banca Mediolanum (-3,05%), Banco Bpm (-2,82%), Bper (-3,18%), Buzzi (-2,49%), Cnh Industrial (-1,65%), Eni (-2,03%), Exor (-1,08%), Generali (-1,56%), Intesa Sanpaolo (-2,35%), Leonardo (-2,29%), Mediobanca (-1,02%), Pirelli (-1,12%), Poste Italiane (-1,62%), Saipem (-2,65%), Stellantis (-1,29%), Telecom Italia (-1,57%), Tenaris (-3,31%), Unicredit (-3,09%) e Unipol (-2,11%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,19, così come lo spread tra Btp e Bund rimane a 106 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,6%), Campari (+0,3%), Diasorin (+1%), Ferrari (+1%), Recordati (+0,8%), Snam (+0,5%), Stm (+0,6%) e Terna (+0,9%). Hera, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,3%), Azimut (-1,4%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-1,9%), Bper (-1,9%), Buzzi (-1,5%), Cnh Industrial (-1,5%), Eni (-1,6%), Exor (-0,6%), Generali (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Inwit (-0,9%), Leonardo (-0,8%), Poste Italiane (-0,8%), Saipem (-1,2%), Telecom Italia (-0,9%), Tenaris (-2,1%), Unicredit (-1,4%) e Unipol (-1,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 106 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Amplifon (+0,3%), Campari (+0,2%), Cnh Industrial (+0,1%), Diasorin (+0,1%), Ferrari (+0,3%), Hera (+0,6%), Interpump (+0,4%), Pirelli (+1,2%), Recordati (+0,5%), Saipem (+0,4%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+0,1%) e Terna (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,9%), Azimut (-1%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,2%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-0,9%), Buzzi (-1%), Eni (-0,6%), Fineco (-0,7%), Generali (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Inwit (-0,7%), Poste Italiane (-0,5%), Tenaris (-0,5%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-1,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 106 punti base.



PIAZZA AFFARI COMINCIA LA SETTIMANA CON POCHI DATI

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 l’Istat renderà noti i prezzi delle abitazioni nel primo trimestre dell’anno. Alle 16:30 verrà diffuso l’Indice Fed Dallas di giugno. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedesco a un anno e di Bot semestrali. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,35% a 25.510 punti. Sul listino principale si è messa in luce Buzzi con un +3,9%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+1,5%), Banca Mediolanum (+2,8%), Cnh Industrial (+1,6%), Exor (+1,33%), Interpump (+1,5%) e Nexi (+1%). Hera ha fatto peggio di tutti con un -0,9%. Male anche Inwit (-0,5%), Pirelli (-0,5%) e Saipem (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 107 punti base.

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