PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rialzo Buzzi (+0,14%), Campari (+0,27%), Cnh Industrial (+1,38%), Enel (+0,33%), Ferrari (+0,32%), Inwit (+0,54%), Recordati (+0,3%), Snam (+0,16%), Stm (+0,67%), Telecom Italia (+0,2%) e Terna (+0,62%). Atlantia e Italgas, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,73%), Amplifon (-0,77%), Azimut (-1,44%), Banca Generali (-1,54%), Banca Mediolanum (-2,27%), Banco Bpm (-3,08%), Bper (-5,12%), Diasorin (-1,37%), Eni (-1,95%), Exor (-1,6%), Fca (-1,67%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,04%), Hera (-2,06%), Intesa Sanpaolo (-2,24%), Leonardo (-2,22%), Mediobanca (-3,7%), Pirelli (-1,64%), Poste Italiane (-2,04%), Saipem (-3,64%), Tenaris (-2,48%), Unicredit (-3,66%) e Unipol (-2,12%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 120 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,4%), Buzzi (+0,4%), Cnh Industrial (+0,3%), Ferrari (+0,2%), Inwit (+0,9%), Stm (+0,4%), Telecom Italia (+0,3%) e Terna (+0,6%). Italgas, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Azimut (-1%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-1,9%), Banco Bpm (-4,2%), Bper (-5,1%), Diasorin (-1,6%), Eni (-1,2%), Fca (-1,9%), Fineco (-1,4%), Generali (-0,8%), Hera (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Leonardo (-1,6%), Mediobanca (-3,2%), Moncler (-1,3%), Nexi (-0,8%), Pirelli (-1,6%), Poste Italiane (-2%), Prysmian (-1,1%), Saipem (-2,2%), Tenaris (-1,8%), Unicredit (-3,1%) e Unipol (-1,1%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 121 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+1,1%), Buzzi (+1,6%), Cnh Industrial (+0,8%), Enel (+0,5%), Ferrari (+0,3%), Inwit (+0,7%), Italgas (+0,3%), Stm (+0,7%), Telecom Italia (+0,6%) e Terna (+0,4%). Hera, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,8%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-0,9%), Banca Mediolanum (-1,3%), Banco Bpm (-2,4%), Bper (-3,5%), Diasorin (-1,5%), Fca (-1,1%), Fineco (-0,9%), Generali (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-1%), Leonardo (-2,7%), Mediobanca (-1,7%), Moncler (-1%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-1%), Recordati (-0,6%), Saipem (-1,6%), Tenaris (-0,6%), Unicredit (-1,8%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 121 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE TRIMESTRALI DA WALL STREET
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Si comincia alle 8:00 con il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna nel mese di agosto e l’inflazione tedesca di settembre. Alle 11:00 sarà diffuso l’indice Zew relativo all’economia tedesca nel mese di ottobre. Alle 14:30 sarà la volta dell’inflazione Usa nel mese di settembre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a 30 anni e di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a 9 mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di BlackRock, Citigroup, Jp Morga, Delta Airlines e Johnson&Johnson.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,63% a 19.718 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Interpump con un +7,1%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,7%), Campari (+1,9%), Diasorin (+1,1%), Enel (+2,2%), Fca (+1%), Ferrari (+1,3%), Italgas (+1,8%), Moncler (+1,6%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+1,3%), Prysmian (+2,6%), Snam (+1,3%), Stm (+1,4%) e Terna (+2,2%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Atlantia (-1,7%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-2,5%), Cnh Industrial (-0,9%), Eni (-0,6%), Hera (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Leonardo (-2,9%), Mediobanca (-0,6%), Recordati (-0,7%), Tenaris (-1,7%), Unicredit (-1%) e Unipol (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 120 punti base.