PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,53% e sul listino principale troviamo non troviamo titoli in rialzo. Riescono a contenere le perdite sotto il punto percentuale solamente Nexi (-0,74%) e Recordati (-0,83%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-4,07%), Azimut (-3,41%), Banco Bpm (-3,92%), Bper (-4,92%), Cnh Industrial (-4%), Eni (-2,37%), Exor (-2,56%), Fca (-3,52%), Ferragamo (-2,46%), Ferrari (-2,37%), Fineco (-4,89%), Intesa Sanpaolo (-2,2%), Juventus (-4,61%), Leonardo (-3,63 %), Mediobanca (-2,32%), Moncler (-2,62%), Pirelli (-3,96%), Prysmian (-4,02%), Saipem (-4,57%), Snam (-2,21%), Stm (-4,47%), Tenaris (-5,2%), Terna (-2,21%), Ubi Banca (-3%), Unicredit (-3,74%), Unipol (-3,66%) e UnipolSai (-2,51%). Fuori dal listino principale Confinvest chiude con un +16,82%, mentre Banca Intermobiliare cede il 13,23%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 218 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana cede il 2,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,4%) e Nexi (+0,4%). Contenuti le perdite di Ferrari (-0,9%) e Recordati (-0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-3,6%), Azimut (-2,4%), Banco Bpm (-3,5%), Bper (-4,2%), Cnh Industrial (-3,1%), Eni (-2,5%), Fca (-2,6%), Ferragamo (-2,3%), Fineco (-3,5%), Intesa Sanpaolo (-2,3%), Juventus (-2,4%), Leonardo (-3,7%), Mediobanca (-2,1%), Moncler (-2%), Pirelli (-3,4%), Prysmian (-2,6%), Saipem (-3,4%), Stm (-3,2%), Telecom Italia (-2,3%), Tenaris (-4%), Ubi Banca (-2,5%), Unicredit (-3,5%), Unipol (-3,1%) e UnipolSai (-2%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 14%, mentre Banca Intermobiliare cede l’8,7%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 215 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+1,3%), Enel (+0,1%), Ferrari (+0,5%), Nexi (+0,2%) e Recordati (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,9%), Azimut (-0,8%), Banco Bpm (-2,3%), Bper (-2,4%), Buzzi (-0,9%), Cnh Industrial (-1,3%), Eni (-1,1%), Fca (-1,6%), Ferragamo (-1,1%), Fineco (-2,3%), Hera (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Italgas (-1,5%), Leonardo (-1,6%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-0,6%), Pirelli (-2%), Prysmian (-1,4%), Saipem (-1,2%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-1,2%), Tenaris (-1,8%), Terna (-0,6%), Ubi Banca (-2,4%), Unicredit (-2,5%), Unipol (-1,8%) e UnipolSai (-1,3%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 12,6%, mentre Banca Intermobiliare cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 223 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA DI TENERE I 20.500 PUNTI
La giornata odierna offre diversi dati macroeconomici rilevanti, a cominciare dal Pil del secondo trimestre dell’anno in Germania, che verrà comunicato alle 8:00. Mezz’ora prima sapremo invece a quanto ammonta, nel medesimo periodo, il tasso di disoccupazione in Francia, mentre alle 8:45 toccherà all’inflazione in Francia nel mese di luglio. Alle 10:30 sarà diffuso lo stesso dato in relazione al Regno Unito, mentre alle 11:00 sarà la volta del Pil del secondo trimestre a livello europeo e alla produzione industriale, sempre europea, nel mese di giugno. Alle 14:30, dagli Usa, arriverà il dato sui prezzi all’importazione.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,36% a 20.539 punti. Sul listino principale hanno rimbalzato i titoli bancari, in particolare Ubi Banca (+3,9%), Unicredit (+3%) e Banco Bpm (+4%). Bene anche Pirelli (+3,3%), A2A (+2,1%), Fineco (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Leonardo (+2,5%), Poste Italiane (+2,4%), Saipem (+2,7%9, Snam (+2,1%), Stm (+3,2%), Terna (+2,2%) e Unipol (+2,4%). Campari, con un -1,7%, ha fatto peggio di tutti. Male anche Telecom Italia (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 223 punti base.